ROMA. Anche l'Ocse certifica la recessione in Italia. Il pil nell'anno in corso accusera' una contrazione dell'1,7% e segno negativo anche per il 2013 con un -0,4. Il Belpaese e' sulla giusta strada per raggiungere il pareggio di bilancio. Il report dell'Ocse indica che l'Italia azzerera' il deficit nel 2014 mentre il rapporto debito/pil iniziera' a scendere a partire dall'anno prossimo.
ISTAT: 40% FAMIGLIE ITALIANE FATICA AD ARRIVARE A FINE MESE - I numeri dell'Istat sulla poverta' resi noti oggi mostrano che il potere d'acquisto delle famiglie italiane e' sceso di circa il 5% dal 2008. Per il Codacons il 40% delle famiglie italiane versa ormai in condizioni di difficolta'. Secondo l'associazione i dati Istat dimostrano che "con lo scoppio della crisi il Governo italiano si e' preoccupato solo di salvare le banche e di azzerare il deficit, seguendo pedissequamente i dettami europei, ma non di aiutare le famiglie in difficolta', salvaguardando la capacita' di spesa degli italiani, le retribuzioni reali e quindi i consumi". Per questo il Codacons chiede al Governo un dl "salva poverta' e salva famiglie". Al di la' dei dati ufficiali Istat, che prendono in considerazione solo le persone sotto la soglia di poverta', per il Codacons le famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese sono ormai il 40%. Una condizione non certo aiutata dall'aumento indiscriminato dell'Iva e delle accise - si legge in una nota - che hanno infiammato l'inflazione, una tassa invisibile che colpisce in primo luogo i ceti a piu' basso reddito, o da tutte le nuove tasse, ormai la maggioranza, che colpiscono i cittadini indipendentemente dal reddito, in barba all'art. 53 della Costituzione. Per questo il Codacons chiede al Governo un dl salva poverta' e salva famiglie, "unica via per avere un Pil in crescita almeno nel 2013, altrimenti, come dimostrano le previsioni di oggi dell'Ocse, con un Pil a - 0,4% nel 2013 saltera' anche l'azzeramento del deficit".
ISTAT: 40% FAMIGLIE ITALIANE FATICA AD ARRIVARE A FINE MESE - I numeri dell'Istat sulla poverta' resi noti oggi mostrano che il potere d'acquisto delle famiglie italiane e' sceso di circa il 5% dal 2008. Per il Codacons il 40% delle famiglie italiane versa ormai in condizioni di difficolta'. Secondo l'associazione i dati Istat dimostrano che "con lo scoppio della crisi il Governo italiano si e' preoccupato solo di salvare le banche e di azzerare il deficit, seguendo pedissequamente i dettami europei, ma non di aiutare le famiglie in difficolta', salvaguardando la capacita' di spesa degli italiani, le retribuzioni reali e quindi i consumi". Per questo il Codacons chiede al Governo un dl "salva poverta' e salva famiglie". Al di la' dei dati ufficiali Istat, che prendono in considerazione solo le persone sotto la soglia di poverta', per il Codacons le famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese sono ormai il 40%. Una condizione non certo aiutata dall'aumento indiscriminato dell'Iva e delle accise - si legge in una nota - che hanno infiammato l'inflazione, una tassa invisibile che colpisce in primo luogo i ceti a piu' basso reddito, o da tutte le nuove tasse, ormai la maggioranza, che colpiscono i cittadini indipendentemente dal reddito, in barba all'art. 53 della Costituzione. Per questo il Codacons chiede al Governo un dl salva poverta' e salva famiglie, "unica via per avere un Pil in crescita almeno nel 2013, altrimenti, come dimostrano le previsioni di oggi dell'Ocse, con un Pil a - 0,4% nel 2013 saltera' anche l'azzeramento del deficit".