Palese: sanità salentina al collasso, siano garantiti i livelli essenziali di assistenza
LECCE. “Lecce sta diventando purtroppo la punta di diamante della sanità pugliese che non funziona”.
Lo denuncia in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“La Asl di Lecce è oggetto di diffide, ricorsi, inchieste, caos in tutti gli ospedali e in particolare al Vito Fazzi. Mentre ancora non partono i lavori per la realizzazione del nuovo plesso finanziati nel 2007 – denuncia Palese - si moltiplicano i disservizi ai pazienti: il Tar ha sancito che la gara di vigilanza negli ospedali è da rifare; la Corte di Giustizia europea ha bocciato una convenzione con l’Università per valutare i rischi sismici; sta nuovamente per scadere il contratto per l’assistenza domiciliare oncologica e, peraltro, il day hospital oncologico del Vito Fazzi è al collasso per carenza di infermieri, come denuncia il primario, tanto da rischiare la chiusura per ferie, come purtroppo molti altri reparti dello stesso ospedale punto di riferimento per tutto il Salento.
La situazione è gravissima e non siamo ancora in estate quando, tra ferie del poco personale in servizio e turisti che fanno più che raddoppiare l’utenza degli ospedali, saremo alla paralisi. Chiediamo quindi al Presidente Vendola e all’assessore Attolini di assumere con urgenza iniziative atte a garantire che nella Asl di Lecce, e in particolare al Vito Fazzi, siano garantiti i livelli essenziali di assistenza”.
La situazione è gravissima e non siamo ancora in estate quando, tra ferie del poco personale in servizio e turisti che fanno più che raddoppiare l’utenza degli ospedali, saremo alla paralisi. Chiediamo quindi al Presidente Vendola e all’assessore Attolini di assumere con urgenza iniziative atte a garantire che nella Asl di Lecce, e in particolare al Vito Fazzi, siano garantiti i livelli essenziali di assistenza”.