Paolo Rossi racconta Spagna '82 in un libro

di Nicola Zuccaro. Paolo Rossi a Bari. Non per disputare una partita di calcio ma per raccontare e raccontarsi in un libro autobiografico "Il mio mitico Mondiale 1982" scritto con la giornalista della Nazione di Firenze, Federica Cappelletti.

E' il racconto di un Mondiale, Spagna 1982, tanto discusso per lo storico silenzio stampa (il primo della Nazionale nella storia della Coppa del Mondo) e per la presenza a Madrid l'11 Luglio 1982 dell'indimenticato Presidente della Repubblica Sandro Pertini in occasione della finale che consacrò, l'Italia di Bearzot, campione del globo.


Il ct friulano, tanto discusso per un pre-mondiale e per l'abulico girone di Vigo, riuscì nel capolavoro sostenuto- a detta di Rossi - da uno spogliatoio compatto e dallo stesso Bearzot difeso con affetto paterno.

Fu il Mondiale degli Italiani che intorno a quella squadra ritrovarono in un periodo difficile la propria fierezza italiana. Ma, Spagna '82, è stato in particolare il Mondiale di Paolo Rossi da lui vinto anche come capocannoniere con 6 reti.

Per Pablito fu più di un successo sportivo. Quel titolo ha rappresentato una rivincita dopo la squalifica di 2 anni per il primo Calcioscommesse del 1980. Sono i passaggi di un libro che Paolo presso la Feltrinelli di Bari ha autografato ai numerosi estimatori giunti presso la libreria muniti di macchina fotografica per scattare la foto con il proprio beniamino e per un autografo in più, di Pablito, da firmare sui tanti cimeli calcistici che ricordano le sue gesta.

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