ROMA. ''Dopo aver letto tutto cio' che si e' detto anche oggi sul Pdl e sulle persone che, come me, in questi anni hanno avuto responsabilita' nella gestione del partito, intendo rassegnare le mie dimissioni da coordinatore, non perche' reputi di avere delle colpe particolari, anzi sono persuaso di avere svolto il mio impegno con assoluta trasparenza, ma soprattutto per sottrarmi ad attacchi e denigrazioni personali che fanno parte della peggiore politica''. E' quanto dichiara in una nota il senatore Sandro Bondi. ''Le consegno al Presidente Silvio Berlusconi e al segretario politico Angelino Alfano, fiducioso che essi sapranno compiere le scelte piu' utili per le idee in cui abbiamo creduto in questi anni e per gli interessi dell'Italia'', conclude Bondi.
''Io e Alfano respingiamo le dimissioni di Bondi''.
Risponde cosi' il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Circa un eventuale azzeramento dei vertici del Pdl, Berlusconi replica: ''Non rilascio altre dichiarazioni''.
Invece, a chi chiede se abbia in mente un altro 'predellino' da annunciare, il leader del pdl risponde: ''No, al massimo un altro sgambetto...''.