Pensioni d'oro: governo battuto

ROMA. Il governo e' stato battuto in aula al Senato durante le votazioni degli emendamenti al dl correttivo del decreto liberalizzazioni che verte principalmente sulle commissioni bancarie. L'emendamento delle opposizioni, che elimina dal testo le norme sulle pensioni dei manager pubblici, aveva ricevuto il parere contrario dell'esecutivo e, sottoposto a votazione, e' stato approvato con 124 voti favorevoli, 94 contrari e 12 astenuti.

Il Senato ha approvato quattro testi gemelli presentati da Idv, Lega e Pdl: viene soppresso il comma 2 dell'articolo 1 che cancella le norme sul trattamento previdenziale dei manager pubblici in presenza del tetto sugli stipendi. La legge equiparava le pensioni piu' alte dei funzionari dello Stato a quella del primo presidente di Cassazione, nonostante la riduzione gia' disposta per gli stipendi.

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