Picchia e minaccia convivente incinta: in manette 28enne nel Leccese


LECCE. Ha sottoposto la convivente per un lungo periodo a diversi maltrattamenti aumentando le violenze quando la vittima, non potendone piu', ha deciso di lasciarlo, soprattutto per tutelare un figlio nato da un precedente matrimonio e un altro di cui era in attesa. Stamane gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce hanno arrestato un uomo di 28 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale Ines Casciaro.

L'uomo l'avrebbe picchiata incurante dello stato di gravidanza e l'avrebbe minacciata di farla abortire. La relazione, iniziata nel maggio del 2010, e' stata un'escalation di violenze, minacce ed insulti, anche perche' l'uomo faceva uso di cocaina. Ma la vittima ha sempre tollerato, finche' le persecuzioni sono divenute insopportabili. Dopo aver saputo dello stato di gravidanza della convivente, Massarente si e' presentato alle 3 del mattino e l'ha costretta a salire in auto, colpendola alla testa e ad un piede, usando il cellulare per picchiarla.

Poi ha minacciato anche la madre della donna, finche' il 19 gennaio, l'uomo si era presentato nuovamente sotto casa ma questa volta la vittima ha trovato il coraggio di chiamare la Polizia. Quando la donna, il giorno successivo, si e' recata in ospedale per interrompere la gravidanza, i medici notando i segni delle percosse dell'aggressione della sera precedente ne hanno redatto referto. Altro referto medico risaliva al 5 settembre. A confermare le ripetute aggressioni anche la testimonianza di due amiche della vittima che in occasioni diverse hanno assistito ai violenti litigi, ed in un'occasione l'hanno anche accompagnata in Questura.