ROMA. La commissione Affari costituzionali ha approvato la scorsa notte il ddl di riforme costituzionali, dando il mandato al relatore, il presidente della commissione, Carlo Vizzini, a riferire in Aula.
L'avvio dell'iter del provvedimento in assemblea avverra' subito dopo il via libera al ddl di riforma del mercato del lavoro, probabilmente al piu' tardi da martedi' prossimo, 5 giugno.
Nella notte la commissione ha approvato le norme accantonate, in particolare quelle che rivedono l'art.72 della Costituzione relativo al bicameralismo perfetto, e quelle relative alla sfiducia costruttiva, queste ultime senza alcuna modifica rispetto al testo base iniziale del relatore.
E' probabile che questa scelta sia legata alle attese circa l'annunciato emendamento in Aula sul presidenzialismo targato Pdl, che andando ad impattare sulla forma di governo di fatto toglieva ogni senso ad una discussione piu' approfondita che avrebbe corso il rischio di rivelarsi del tutto inutile. Gli approfondimenti tecnici su questo punto potranno eventualmente essere ripresi quando la situazione sara' piu' chiara.
Nella notte la commissione ha approvato le norme accantonate, in particolare quelle che rivedono l'art.72 della Costituzione relativo al bicameralismo perfetto, e quelle relative alla sfiducia costruttiva, queste ultime senza alcuna modifica rispetto al testo base iniziale del relatore.
E' probabile che questa scelta sia legata alle attese circa l'annunciato emendamento in Aula sul presidenzialismo targato Pdl, che andando ad impattare sulla forma di governo di fatto toglieva ogni senso ad una discussione piu' approfondita che avrebbe corso il rischio di rivelarsi del tutto inutile. Gli approfondimenti tecnici su questo punto potranno eventualmente essere ripresi quando la situazione sara' piu' chiara.
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