SAN SEVERO (FG). Sul piede di guerra i residenti di piazza Bruno, allarmati dall'arrivo di 23 stalli di sosta a tempo limitato. Un parcheggio con disco orario di massimo un'ora che dovrà servire ad offrire la possibilità di parcheggiare l’auto ai fruitori del mercato ortofrutticolo giornaliero che sarà presto trasferito a piazza Allegato. Alla base della decisione del tecnico responsabile Antonio Galella, c'è il nuovo disegno della piazza recentemente ristrutturata che ha ridotto le capacità di parcheggio garantite con la precedente sistemazione viabilistica. Da qui la necessità di integrare la disponibilità di stalli di sosta a tempo limitato prevedendo nuove aree in piazza Bruno. Secondo l’ordinanza firmata dal responsabile Galella, ben quindici posti auto saranno sistemati sui tre marciapiedi che affacciano su quella piazza, mentre gli altri stalli di sosta a tempo saranno individuati sulla sede stradale della piazza. Una decisione che ha allarmato i residenti di piazza Bruno che annunciano battaglia sulla questione. “La decisione adottata dal responsabile del settore lavori pubblici - spiegano dal comitato di residenti della piazza -, non appare tanto in linea con le norme in vigore. L’articolo 20 del Codice della strada dispone infatti che nei centri abitati, l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 metri. Senza contare il mancato rispetto degli ingombri minimi previsti descritti dal paragrafo 3.4.7 del Decreto ministeriale 5 novembre 2001, norme funzionali per la costruzione delle strade”. Secondo i residenti, sarebbe più logico, infatti, trasformare una parte del parcheggio a pagamento di corso Gramsci, attiguo a piazza Allegato, in parcheggio a sosta oraria. Oltre al fatto che con la sistemazione in piazza Bruno delle panchine previste dal progetto di riqualificazione, molti stalli di sosta sarebbero inutilizzabili. “Gli amministratori comunali - concludono i residenti i piazza Bruno -, invece di ipotizzare soluzioni fantascientifiche per la soluzione di alcuni problemi, potrebbero impegnarsi di più a valorizzare e rendere più fruibile per tutti i cittadini una delle poche piazze rimaste in città. In ogni modo siamo disposti a percorrere tutte le vie legali per evitare che questa piazza piuttosto che essere migliorata continui ad essere sempre più degradata”.
