BARI. Il capogruppo della Puglia prima di tutto, Francesco Damone, ha inviato la seguente lettera aperta al presidente della Regione, Nicki Vendola, e all’assessore alle politiche della salute, Ettore Attolini
“È di ieri la notizia che l’assessore, Ettore Attolini, nel suo legittimo potere, ha riunito i capigruppo della maggioranza e dell’Udc per discutere del riordino ospedaliero.
Dopo la testimonianza responsabile de “La Puglia prima di tutto” per le problematiche dei retrocessi che inizialmente da sola, poi con il parere professionale di un grosso studio di diritto di Firenze e poi con l’intervento dei parlamentari voluto fortemente dal presidente Vendola, ha contribuito alla soluzione unitaria del Consiglio, come è avvenuto per i medici, per la formazione professionale.
Il nostro gruppo non ha mai chiesto di partecipare alle scelte politiche della maggioranza per conseguire, per esempio, la nomina di un direttore sanitario a Lecce. Ma con chiarezza e linearità ha sempre agito per salvaguardare gli interessi dei cittadini e dei pugliesi.
Non abbiamo mai conosciuto scorciatoie e incontri privati prima dei consigli e delle commissioni come pure spesso avviene a dispetto della trasparenza e della pari dignità di tutti i gruppi e dei consiglieri stessi, significando che non è sufficiente acquisire soltanto il consenso dei gruppi maggiori.
La politica della condivisione e della responsabilità è una caratteristica costante del gruppo “La Puglia prima di tutto”, per cui l’impegno del presidente Vendola di rispettare tutti i consiglieri non può essere vanificato da accordi clientelari e riservati, proprio nel campo minato della sanità.
D’altra parte l’assessore Attolini ha preso atto della lealtà nostra quando ha ricevuto gli amministratori di Lucera perché in quella sede, con molto coraggio ed incurante di risvolti personali ed elettorali, il sottoscritto si è contrapposto alle richieste di mantenimento di strutture complesse di medici senza tener conto della salute dei cittadini che sarà tutelata in un presidio aperto anche se ridimensionato ma che assicura assistenza.
Il presidente del gruppo “La Puglia prima di tutto”, come ha sostenuto in commissione, come ha dichiarato pubblicamente in Consiglio, deve invitare l’assessore Attolini al confronto istituzionale nella terza commissione, con la partecipazione dei capigruppo per esaminare l’intero piano ospedaliero che deve rispondere non ad un accordo di potere, ma ad una visione politica complessiva del grave stato di disagio della sanità per salvaguardare la salute dei pugliesi e non gli incarichi clientelari di una gestione della cosa pubblica che è di tutti i rappresentanti politici”.
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