Si allontana per suicidarsi: salvato imprenditore a Lecce

LECCE. Ennesimo dramma della crisi nel Salento. Un lavoratore autonomo, titolare di un'autocarrozzeria, strozzato dai debiti, con intenti suicidi, e' stato salvato all'ultimo momento grazie all'allarme lanciato dalla moglie e all'intervento degli agenti delle Volanti della Questura che lo hanno localizzato e convinto a desistere. E' successo nel primo pomeriggio a Lecce. Si tratta di un uomo di 52 anni, titolare di un'autocarrozzeria.

Dopo la denuncia di allontanamento da parte della moglie, alla quale l'uomo aveva inviato messaggi telefonici con i quali preannunciava un gesto estremo, sono state diramate le sue caratteristiche somatiche a tutte le pattuglie. L'uomo era disperato per i gravi problemi economici in cui versava a causa di debiti rimasti insoluti. La moglie, terrorizzata dal contenuto degli sms, dopo alcuni infruttuosi tentativi di rintracciare il coniuge, ha presentato denuncia.

Gli agenti, dopo aver ascoltato parenti e conoscenti, hanno individuato il luogo dove probabilmente l'imprenditore si era recato e cioe' in una zona puittosto isolata nei pressi del centro commerciale di Cavallino. Li' hanno individuato la vettura, lo hanno fatto scendere dal veicolo, accertando la sua identita' e solo dopo un lungo dialogo, l'imprenditore, si e' confidato con i poliziotti scoppiando in un pianto liberatorio, riconoscendo che se non fossero arrivati, si sarebbe sicuramente suicidato, non trovando alcuna via d'uscita per la sua grave situazione economica.

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