MADRID. Monta nuovamente la protesta in Spagna contro la firoma del lavoro che rendera' piu' facili i licenziamenti. Centinaia di persone si sono riunite a Madrid fuori dal Parlamento, dove si discutono gli emendamenti alla legge approvata per decreto lo scorso febbraio.
Le manifestazioni, che si sono tenute anche in altre citta' del Paese, sono state organizzate dai due sindacati principali, Comisiones Obreras (CCOO) e Union General de Trabajadores (UGT), che a marzo avevano gia' proclamato uno sciopero generale contro la riforma.
Il governo conservatore del primo ministro Mariano Rajoy sostiene che la legge e' necessaria per ridurre il tasso di disoccupazione in Spagna (24,2%), il piu' alto del mondo industrializzato.
Le manifestazioni, che si sono tenute anche in altre citta' del Paese, sono state organizzate dai due sindacati principali, Comisiones Obreras (CCOO) e Union General de Trabajadores (UGT), che a marzo avevano gia' proclamato uno sciopero generale contro la riforma.
Il governo conservatore del primo ministro Mariano Rajoy sostiene che la legge e' necessaria per ridurre il tasso di disoccupazione in Spagna (24,2%), il piu' alto del mondo industrializzato.
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