TARANTO. Le rappresentanze sindacali unitarie ed i sindacati di categoria dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno indetto per domani uno sciopero di 4 ore dei dipendendenti della Vestas Italia. Le ragioni dello sciopero vanno ricercate nelle scelte aziendali di avviare la procedura di mobilita' per 41 dipendenti delle sedi di Taranto e Roma.
Dopo il primo incontro in Confindustria, concluso con un mancato accordo, le rsu e i lavoratori avevano scritto una lettera aperta all'azienda con cui si esprimeva "contrarieta' e dissenso nei confronti di una procedura definita ingiustificata, specie alla luce delle nuove commesse e di quelle imminenti" ma non c'e' stata risposta diretta.
"La soppressione di alcuni dipartimenti e/o figure nella sede di Taranto e Roma - spiegano i sindacati - inevitabilmente finirebbe col coinvolgere anche l'efficienza del dipartimento Service che, ad oggi, e' in forte espansione e rappresenta un fattore trainante per il futuro di Vestas Italia e, come tale, ha bisogno di investire sulla forza-lavoro. Pertanto, al centro della mobilitazione di tutti i lavoratori Vestas in Italia e' la richiesta delle rsu di ritirare la suddetta procedura".
Dopo il primo incontro in Confindustria, concluso con un mancato accordo, le rsu e i lavoratori avevano scritto una lettera aperta all'azienda con cui si esprimeva "contrarieta' e dissenso nei confronti di una procedura definita ingiustificata, specie alla luce delle nuove commesse e di quelle imminenti" ma non c'e' stata risposta diretta.
"La soppressione di alcuni dipartimenti e/o figure nella sede di Taranto e Roma - spiegano i sindacati - inevitabilmente finirebbe col coinvolgere anche l'efficienza del dipartimento Service che, ad oggi, e' in forte espansione e rappresenta un fattore trainante per il futuro di Vestas Italia e, come tale, ha bisogno di investire sulla forza-lavoro. Pertanto, al centro della mobilitazione di tutti i lavoratori Vestas in Italia e' la richiesta delle rsu di ritirare la suddetta procedura".