Taranto: scritte su muri, perquisite case anarchici
TARANTO. Questa mattina a Crispiano, in provincia di Taranto, i carabinieri della Compagnia di Massafra e del Reparto Operativo del Comando Provinciale della citta' jonica, coadiuvati da personale del Raggruppamento Operativo Speciale, hanno eseguito otto decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Taranto a carico di altrettanti presunti esponenti di un gruppo riconducibile al movimento anarchico.
LE INDAGINI - Le indagini sono iniziate nei giorni scorsi, quando su alcuni muri ed edifici del centro abitato di Crispiano, sono apparse delle scritte inneggianti al movimento 'No Tav' ma soprattutto alcune scritte offensive nei confronti di istituzioni quali le Forze di Polizia e le Forze Armate in genere. I carabinieri hanno allora identificato i personaggi piu' attivi del gruppo, che da tempo si era dotato di una sede fissa (una masseria alle porte di Crispiano, presidiata continuamente da alcune persone, su cui sventola una bandiera con il simbolo No Tav) ed hanno operato le perquisizioni alla ricerca di elementi di interesse per le indagini. Nel corso delle operazioni e' stato sequestrato materiale vario ora al vaglio degli inquirenti e una bomboletta spray forse utilizzata per realizzare le scritte.
LE INDAGINI - Le indagini sono iniziate nei giorni scorsi, quando su alcuni muri ed edifici del centro abitato di Crispiano, sono apparse delle scritte inneggianti al movimento 'No Tav' ma soprattutto alcune scritte offensive nei confronti di istituzioni quali le Forze di Polizia e le Forze Armate in genere. I carabinieri hanno allora identificato i personaggi piu' attivi del gruppo, che da tempo si era dotato di una sede fissa (una masseria alle porte di Crispiano, presidiata continuamente da alcune persone, su cui sventola una bandiera con il simbolo No Tav) ed hanno operato le perquisizioni alla ricerca di elementi di interesse per le indagini. Nel corso delle operazioni e' stato sequestrato materiale vario ora al vaglio degli inquirenti e una bomboletta spray forse utilizzata per realizzare le scritte.