TARANTO. Nuovo sequestro a Taranto legato alla criminalità. Stamane la Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce sta eseguendo in provincia di Taranto un decreto di sequestro anticipato, di beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro, nei confronti di un pregiudicato.
ANCHE STABILIMENTO BALNEARE - C'e' anche uno stabilimento balneare tra i beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ad Antonio Vitale, detto 'Tonino 'o pescatore', 60 anni, pregiudicato di Taranto, gia' condannato per rissa aggravata e porto abusivo di coltello, per furti plurimi aggravati, per porto e detenzione abusiva di pistola, per violenza privata, per occupazione abusiva di spazio doganale. L'uomo, secondo gli inquirenti, ha avuto rapporti con i capi di tre diverse organizzazioni criminali attive in provincia di Taranto.
BENI IMMOBILI E CONTI BANCARI - Tra i beni sequestrati in modo anticipato ci sono attivita' commerciali, beni immobili e conti bancari. Il provvedimento e' stato emesso dal presidente del Tribunale di Taranto a seguito della proposta di misura patrimoniale avanzata dalla Procura della Repubblica del capoluogo ionico, a conclusione di indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Dia di Lecce, che hanno consentito di accertare una sproporzione evidente tra gli esigui redditi dichiarati da Vitale e il patrimonio ingente a lui riconducibile. Sotto i sigilli sono finiti un fabbricato di 8 vani a Castellaneta, in localita' 'Quaranzana', due appezzamenti di terreno per 3 ettari a Castellaneta nella stessa localita', un locale commerciale, uno stabilimento balneare, sempre a Castellaneta Marina in lungomare 'Eroi del mare', conti correnti e depositi bancari per un valore complessivo di 2 milioni di euro. (Fonte: Adnkronos.it)
ANCHE STABILIMENTO BALNEARE - C'e' anche uno stabilimento balneare tra i beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ad Antonio Vitale, detto 'Tonino 'o pescatore', 60 anni, pregiudicato di Taranto, gia' condannato per rissa aggravata e porto abusivo di coltello, per furti plurimi aggravati, per porto e detenzione abusiva di pistola, per violenza privata, per occupazione abusiva di spazio doganale. L'uomo, secondo gli inquirenti, ha avuto rapporti con i capi di tre diverse organizzazioni criminali attive in provincia di Taranto.
BENI IMMOBILI E CONTI BANCARI - Tra i beni sequestrati in modo anticipato ci sono attivita' commerciali, beni immobili e conti bancari. Il provvedimento e' stato emesso dal presidente del Tribunale di Taranto a seguito della proposta di misura patrimoniale avanzata dalla Procura della Repubblica del capoluogo ionico, a conclusione di indagini patrimoniali svolte dalla Sezione Operativa della Dia di Lecce, che hanno consentito di accertare una sproporzione evidente tra gli esigui redditi dichiarati da Vitale e il patrimonio ingente a lui riconducibile. Sotto i sigilli sono finiti un fabbricato di 8 vani a Castellaneta, in localita' 'Quaranzana', due appezzamenti di terreno per 3 ettari a Castellaneta nella stessa localita', un locale commerciale, uno stabilimento balneare, sempre a Castellaneta Marina in lungomare 'Eroi del mare', conti correnti e depositi bancari per un valore complessivo di 2 milioni di euro. (Fonte: Adnkronos.it)