FOGGIA. Il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà l’Italia, Fabrizio Tatarella, esprime apprezzamento per la decisione del Governo di inserire il porto di Manfredonia nell’Autorità Portuale del Levante, con sede a Bari. La notizia, ripresa da Marzia Campagna sul “Corriere del Mezzogiorno” di oggi, è contenuta nella risposta del sottosegretario ai Trasporti Improtaad ad un’interrogazione sull’argomento dell’on. Bordo (Pd).
“I numeri dei volumi di traffico non lasciano dubbi. Questa decisione” dice Tatarella “invisa solo agli irriducibili campanilisti, permetterà non solo di ridurre in modo significativo i costi sostenuti dal pubblico erario, ma consentirà anche un più significativo inserimento del porto di Manfredonia e della sua rilevante marineria, nel sistema integrato del Basso Adriatico”.
“Non è più tempo” continua il coordinatore provinciale di Fli “di miopi difese localistiche, buone soltanto per distribuire qualche incarico inutile. Come giustamente dichiara il presidente dell’Autorità Portuale del Levante, Mariani, si è perso fin troppo tempo prezioso: ora, accorpando Manfredonia, Barletta, Bari e Monopoli, si può costruire un ragionamento serio sulla portualità del Basso Adriatico. “Fra commissariamenti, rinvii, decisioni di non decidere e scelte di non scegliere” conclude Tatarella “la politica ha fatto abbastanza danni al porto di Manfredonia, che vive una crisi senza precedenti. Ora che il Governo ha fatto chiarezza, si lavori seriamente ed alacremente al rilancio”.
“Non è più tempo” continua il coordinatore provinciale di Fli “di miopi difese localistiche, buone soltanto per distribuire qualche incarico inutile. Come giustamente dichiara il presidente dell’Autorità Portuale del Levante, Mariani, si è perso fin troppo tempo prezioso: ora, accorpando Manfredonia, Barletta, Bari e Monopoli, si può costruire un ragionamento serio sulla portualità del Basso Adriatico. “Fra commissariamenti, rinvii, decisioni di non decidere e scelte di non scegliere” conclude Tatarella “la politica ha fatto abbastanza danni al porto di Manfredonia, che vive una crisi senza precedenti. Ora che il Governo ha fatto chiarezza, si lavori seriamente ed alacremente al rilancio”.