NEW YORK. Record nel settore del mercato dell'arte. "Arancio, Rosso, Giallo", una tela di Mark Rothko dipinta nel 1961, e' stata battuta per 86,8 milioni di dollari, in un'asta di arte contemporanea e post-bellica martedi' sera da Christie's a New York. L'asta, che ha segnato il record totale di vendite per l'arte del dopoguerra, ha messo all'incanto opere anche di Gerhard Richter, Jackson Pollock, Yves Klein e Alexander Calder.
Il quadro, il piu' importante dell'artista statunitense (1903-1970) mai finito sul mercato dopo "Centro Bianco" (venduto nel 2007 per 72 milioni di dollari) e' una pittura a olio; polverizzato il precedente record, detenuto da una tela di Francis Bacon ("Trittico, 1976"), battuta nel 2008 per 86,3 milioni di dollari. La tela di Rothko e' stata aggiudicata alle 20:00 ora locale, un'ora dopo l'inizio dell'asta, dopo un'accanita 'battaglia' che ha fatto salire vertiginosamente il prezzo. Parte delle opere provenivano dalla collezione di David Pincus, collezionista d'arte di Philadelphia morto lo scorso dicembre.
Il quadro, il piu' importante dell'artista statunitense (1903-1970) mai finito sul mercato dopo "Centro Bianco" (venduto nel 2007 per 72 milioni di dollari) e' una pittura a olio; polverizzato il precedente record, detenuto da una tela di Francis Bacon ("Trittico, 1976"), battuta nel 2008 per 86,3 milioni di dollari. La tela di Rothko e' stata aggiudicata alle 20:00 ora locale, un'ora dopo l'inizio dell'asta, dopo un'accanita 'battaglia' che ha fatto salire vertiginosamente il prezzo. Parte delle opere provenivano dalla collezione di David Pincus, collezionista d'arte di Philadelphia morto lo scorso dicembre.
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