Terremoto: Confindustria, stop produzione per 4 mesi
CATANIA. "Ho letto anch'io sui giornali di oggi che nella zona dove è localizzato l'epicentro si produce circa l'1% del Pil del nostro Paese. E' chiaro che in quest'area probabilmente assisteremo ad un fermo delle attività produttive di alcuni mesi. Credo che indicare tre-quattro mesi non sia lontano dalla realtà". Lo ha detto, parlando dei danni provocati dal terremoto in Emilia Romagna il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, incontrando i giornalisti a margine della 86/ma Assemblea Generale ordinaria dei soci di Confindustria Catania in corso ad Acicastello. "Sicuramente", ha spiegato Squinzi, ci sarà almeno "un minimo di impatto sul Pil".
COLDIRETTI: 500 MLN DANNI AD AGROALIMENTARE - Dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell'aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura di Grana e Parmigiano. Ma anche case rurali, stalle, fienili, macchinari distrutti e animali morti per un totale di 500 milioni di danni sono stati provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia. E' il primo bilancio stilato dalla Coldiretti sugli effetti del terremoto. sul distretto agroalimentare italiano dove si produce oltre il 10% del Pil agricolo e dal quale partono verso l'Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano all'aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma fino al Lambrusco.
COLDIRETTI: 500 MLN DANNI AD AGROALIMENTARE - Dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell'aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura di Grana e Parmigiano. Ma anche case rurali, stalle, fienili, macchinari distrutti e animali morti per un totale di 500 milioni di danni sono stati provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia. E' il primo bilancio stilato dalla Coldiretti sugli effetti del terremoto. sul distretto agroalimentare italiano dove si produce oltre il 10% del Pil agricolo e dal quale partono verso l'Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano all'aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma fino al Lambrusco.
Tags:
Economia