MODENA. A copertura degli interventi previsti a seguito del sisma in Emilia è stato deciso l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui carburanti per autotrasporto così come l'utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
+ VIDEO / Le immagini choc dall'alto delle zone colpite
+ VIDEO / La notte in strada degli sfollati
+ VIDEO / Monti, subito impegno Stato
+ VIDEO / A Bologna crepe su muri e tanta paura
+ VIDEO / Crolli in diretta: immagini choc
+ Barroso: Ue pronta ad aiutare Italia
+ Monti: nessuno sarà lasciato solo
+ Bersani a Passera: dare subito segnale + Ingv: da 20/5 mille scosse
+ Napolitano: stop a polemiche su parata
+ I sismologi: Puglia da 2004 dichiarata sismica
+ Confindustria choc: stop a produzione per 4 mesi
+ Parroco morto per salvare statua Madonna
+ Forse nuova faglia in Emilia
+ Scossa avvertita anche a Venezia
+ 5 mila gli sfollati
+ Clini: Governo chieda a Ue revisione vincoli bilancio
+ Nuova fortissima scossa alle 12.56
+ Monti: Cdm prenderà provvedimenti
+ Stefà no proporrà rimodulazione PSR
Il cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre.
Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di stabilità , entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Tanta paura, nella notte, per le migliaia di sfollati dell'Emilia colpita dal terremoto. La terra ha tremato ancora alcune decine di volte, con una magnitudo massima registrata di 3.3.
Intanto una nuova scossa di terremoto e' stata avvertita dalla popolazione nelle province di Modena e Mantova. I comuni prossimi all'epicentro sono Novi di Modena e Concordia, in provincia di Modena, e Moglia, in provincia di Mantova.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle 8 con magnitudo 3.8. Nella notte sono state 50 le scosse che si sono susseguite da mezzanotte alle 6,30 del mattino. La scossa piu' forte e' avvenuta poco prima delle 4 ed ha avuto magnitudo 3.4. L'epicentro e' stato localizzato tra i comuni di San Felice sul Panaro, Mirandola e Cavezzo.
Sono 17 le vittime, oltre a circa duecento feriti. I nuovi sfollati della seconda forte ondata di scosse sono 8 mila, con un totale degli evacuati dal 20 maggio di quattordicimila persone. Vigili del Fuoco e unita' cinofile portano avanti le ricerche tra le macerie alla ricerca di eventuali altre persone intrappolate.
I decessi si sono verificati tutti nel modenese: a Mirandola, S.Felice, Concordia, Finale, Novi, Cavezzo, Medolla e Cento.
I comuni prossimi all'epicentro, cha ha avuto una profondita' fra i 5 e i 10 km, sono Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola, San Felice Sul Panaro, San Possidonio e San Prospero, ma la scossa e' stata avvertita in tutto il Nord Italia e fino alla Toscana e l'Umbria. I danni piu' rilevanti si sono verificati nei Comuni vicini all'epicentro, dove ci sono stati numerosi crolli.
Sulla scia del nuovo forte sciame tellurico e dei gravi danni che ha provocato, da piu' parti, ma soprattutto dalla Lega Nord, e' stata avanzata la richiesta di annullare le celebrazioni, con la tradizionale parata militare, del 2 giugno, Festa della Repubblica. Nella serata di ieri, pero', il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, parlando a Gemona ha confermato che la Festa si fara', ''sobriamente'', e sara' dedicata alla memoria delle vittime del terremoto.
Una donna è morta a Cavezzo, sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Ci sarebbero anche dei feriti. Una parte del duomo di Carpi è crollata in seguito al terremoto. Nel crollo sarebbe morto il parroco. E' stato estratto vivo uno dei due operai dispersi nella ditta Bbg di Mirandola. Lo riferisce l'emittente 'Telemodena'. Continuano le ricerche dell'altra persona.
E diverse strutture pubbliche sono state evacuate in via precauzionale come, ad esempio, l'ospedale di Carpi. Evacuato anche il palazzo del Comune di Bologna.
Decine di capannoni crollati a Mirandola
Salta l'amichevole tra Italia e Lussemburgo in programma stasera allo stadio Tardini di Parma: lo ha reso noto la Figc.
Nessun danno alla Ferrari, ma i dipendenti restano a casa Vengono, inoltre, segnalati due decessi per cause collaterali dovute al terremoto, come malori o spavento, uno a Cento e uno a Rovereto (Novi di Modena): il parroco del paese.
Intanto, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, si e' recato a Marzaglia di Modena al centro unificato di protezione civile per fare il punto sulla situazione sempre piu' drammatica. E' in corso una lotta contro il tempo per potenziare le strutture di assistenza. Sempre piu' cittadini, impauriti dalle scosse sismiche, corrono in strada determinati a non rientrare nelle loro abitazioni. E la terra non cessa di tremare.
NAPOLITANO: SI' PARATA PER VITTIME SISMA - ''Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perche' la Repubblica deve dare conferma della sua vitalita', forza democratica, serenita' e fermezza con cui affronta le sfide''. Lo afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
BERSANI: DECRETO ENTRO 48 ORE - ''Il governo faccia immediatamente un decreto per prendere le misure che vanno prese. Mi aspetto questo decreto nel giro di 48 ore''. Cosi' il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, parlando alle telecamere di Youdem tv da Mirandola, nel corso della sua visita nelle zone terremotate in Emilia, chiede che l'esecutivo intervenga presto per sospendere ''le tasse e le imposte per famiglie e imprese''.
LE VITTIME - Sedici morti, un disperso, 350 feriti e 8.000 nuovi sfollati, che si aggiungono ai 6.000 con le case inagibili dal 20 maggio scorso: e' questo l'ultimo bilancio, fornito dalla Protezione Civile, del sisma che alle 9 di questa mattina e' tornato a colpire tra le province di Modena e Mantova. Due delle vittime accertate devono ancora essere identificate. Una donna e' stata estratta viva dalle macerie, ma e' in prognosi riservata. Nei soccorsi sono impegnati circa 4.000 uomini e 760 mezzi.
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+ Nuova fortissima scossa alle 12.56
+ Monti: Cdm prenderà provvedimenti
+ Stefà no proporrà rimodulazione PSR
Il cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre.
Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di stabilità , entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
Tanta paura, nella notte, per le migliaia di sfollati dell'Emilia colpita dal terremoto. La terra ha tremato ancora alcune decine di volte, con una magnitudo massima registrata di 3.3.
Intanto una nuova scossa di terremoto e' stata avvertita dalla popolazione nelle province di Modena e Mantova. I comuni prossimi all'epicentro sono Novi di Modena e Concordia, in provincia di Modena, e Moglia, in provincia di Mantova.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle 8 con magnitudo 3.8. Nella notte sono state 50 le scosse che si sono susseguite da mezzanotte alle 6,30 del mattino. La scossa piu' forte e' avvenuta poco prima delle 4 ed ha avuto magnitudo 3.4. L'epicentro e' stato localizzato tra i comuni di San Felice sul Panaro, Mirandola e Cavezzo.
Sono 17 le vittime, oltre a circa duecento feriti. I nuovi sfollati della seconda forte ondata di scosse sono 8 mila, con un totale degli evacuati dal 20 maggio di quattordicimila persone. Vigili del Fuoco e unita' cinofile portano avanti le ricerche tra le macerie alla ricerca di eventuali altre persone intrappolate.
I decessi si sono verificati tutti nel modenese: a Mirandola, S.Felice, Concordia, Finale, Novi, Cavezzo, Medolla e Cento.
I comuni prossimi all'epicentro, cha ha avuto una profondita' fra i 5 e i 10 km, sono Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola, San Felice Sul Panaro, San Possidonio e San Prospero, ma la scossa e' stata avvertita in tutto il Nord Italia e fino alla Toscana e l'Umbria. I danni piu' rilevanti si sono verificati nei Comuni vicini all'epicentro, dove ci sono stati numerosi crolli.
Sulla scia del nuovo forte sciame tellurico e dei gravi danni che ha provocato, da piu' parti, ma soprattutto dalla Lega Nord, e' stata avanzata la richiesta di annullare le celebrazioni, con la tradizionale parata militare, del 2 giugno, Festa della Repubblica. Nella serata di ieri, pero', il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, parlando a Gemona ha confermato che la Festa si fara', ''sobriamente'', e sara' dedicata alla memoria delle vittime del terremoto.
Una donna è morta a Cavezzo, sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Ci sarebbero anche dei feriti. Una parte del duomo di Carpi è crollata in seguito al terremoto. Nel crollo sarebbe morto il parroco. E' stato estratto vivo uno dei due operai dispersi nella ditta Bbg di Mirandola. Lo riferisce l'emittente 'Telemodena'. Continuano le ricerche dell'altra persona.
Immagini forti dal modenese: crolli e vittime |
Nessun danno alla Ferrari, ma i dipendenti restano a casa Vengono, inoltre, segnalati due decessi per cause collaterali dovute al terremoto, come malori o spavento, uno a Cento e uno a Rovereto (Novi di Modena): il parroco del paese.
Intanto, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, si e' recato a Marzaglia di Modena al centro unificato di protezione civile per fare il punto sulla situazione sempre piu' drammatica. E' in corso una lotta contro il tempo per potenziare le strutture di assistenza. Sempre piu' cittadini, impauriti dalle scosse sismiche, corrono in strada determinati a non rientrare nelle loro abitazioni. E la terra non cessa di tremare.
NAPOLITANO: SI' PARATA PER VITTIME SISMA - ''Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perche' la Repubblica deve dare conferma della sua vitalita', forza democratica, serenita' e fermezza con cui affronta le sfide''. Lo afferma il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
BERSANI: DECRETO ENTRO 48 ORE - ''Il governo faccia immediatamente un decreto per prendere le misure che vanno prese. Mi aspetto questo decreto nel giro di 48 ore''. Cosi' il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, parlando alle telecamere di Youdem tv da Mirandola, nel corso della sua visita nelle zone terremotate in Emilia, chiede che l'esecutivo intervenga presto per sospendere ''le tasse e le imposte per famiglie e imprese''.
LE VITTIME - Sedici morti, un disperso, 350 feriti e 8.000 nuovi sfollati, che si aggiungono ai 6.000 con le case inagibili dal 20 maggio scorso: e' questo l'ultimo bilancio, fornito dalla Protezione Civile, del sisma che alle 9 di questa mattina e' tornato a colpire tra le province di Modena e Mantova. Due delle vittime accertate devono ancora essere identificate. Una donna e' stata estratta viva dalle macerie, ma e' in prognosi riservata. Nei soccorsi sono impegnati circa 4.000 uomini e 760 mezzi.
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CRONACA