SAN SEVERO(FG). In manette due sanseveresi, di 41 e 43 anni, accusati di una truffa ai danni di ignari risparmiatori, per circa 5 milioni di euro. Questa mattina ai due sono state notificate due ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di Finanza, una in carcere e una ai domiciliari. L'indagine coordinata dalla procura di Foggia e condotta dai finanzieri di San Severo, è partita da due servizi del tg satirico Striscia la notizia. Le fiamme gialle hanno ricostruito come avveniva la truffa.
Il promotore finanziario, regolarmente iscritto all'albo di categoria e già collaboratore presso una banca, prospettava facili guadagni ai risparmiatori. Guadagni tanto allettanti da indurli a versare grosse somme di denaro all'istituto bancario per sottoscrivere miracolosi investimenti finanziari. Si trattava di cedole semestrali che avrebbero garantito un tasso di rendimento del 20% oltre a conservare intatto il capitale. Operazioni però che non hanno mai avuto alcun riscontro.
Il suo complice invece si fingeva dirigente dell'istituto bancario e con finte mail che riportavano i vari investimenti e le relative rendite, rassicurava gli sfortunati clienti. I due avevano inoltre, sfruttando abusivamente il logo della banca, creato un finto sito web, da cui i clienti potevano vedere i loro soldi crescere. I due arrestati e un terzo uomo, sono stati denunciati per abusivismo finanziario, truffa, ricettazione, contraffazione e sostituzione di persona.
La Guardia di Finanza di San Severo ha invitato i truffati a contattare la caserma.
Il promotore finanziario, regolarmente iscritto all'albo di categoria e già collaboratore presso una banca, prospettava facili guadagni ai risparmiatori. Guadagni tanto allettanti da indurli a versare grosse somme di denaro all'istituto bancario per sottoscrivere miracolosi investimenti finanziari. Si trattava di cedole semestrali che avrebbero garantito un tasso di rendimento del 20% oltre a conservare intatto il capitale. Operazioni però che non hanno mai avuto alcun riscontro.
Il suo complice invece si fingeva dirigente dell'istituto bancario e con finte mail che riportavano i vari investimenti e le relative rendite, rassicurava gli sfortunati clienti. I due avevano inoltre, sfruttando abusivamente il logo della banca, creato un finto sito web, da cui i clienti potevano vedere i loro soldi crescere. I due arrestati e un terzo uomo, sono stati denunciati per abusivismo finanziario, truffa, ricettazione, contraffazione e sostituzione di persona.
La Guardia di Finanza di San Severo ha invitato i truffati a contattare la caserma.