di Redazione. Finalmente è ufficiale: Mitt Romney, anche se era da settimane che ormai correva da solo, con le primarie di ieri in Texas si e' aggiudicato i delegati necessari per assicurarsi matematicamente la nomination repubblicana alle presidenziali Usa del 6 novembre contro il democratico Barack Obama, presidente uscente.
Stando alle proiezioni diffuse dai network televisivi americani, Romney ha conquistato infatti il 71 per cento dei voti texani, ottenendo non meno di ulteriori 91 delegati alla convention del partito in agosto a Tampa, in Florida.
Gia' ne aveva 1.066, in palio ce n'erano 155, ne occorrevano in tutto 1.144, gliene sarebbero bastati 78. I giochi sono dunque ormai fatti, anche se con un ritardo che si sarebbe potuto evitare se soltanto i suoi avversari non avessero tergiversato cosi' a lungo prima di farsi da parte.
L'ex governatore del Massachusetts si e' detto "onorato e grato" per il titolo che virtualmente gli e' stato conferito.
Stando alle proiezioni diffuse dai network televisivi americani, Romney ha conquistato infatti il 71 per cento dei voti texani, ottenendo non meno di ulteriori 91 delegati alla convention del partito in agosto a Tampa, in Florida.
Gia' ne aveva 1.066, in palio ce n'erano 155, ne occorrevano in tutto 1.144, gliene sarebbero bastati 78. I giochi sono dunque ormai fatti, anche se con un ritardo che si sarebbe potuto evitare se soltanto i suoi avversari non avessero tergiversato cosi' a lungo prima di farsi da parte.
L'ex governatore del Massachusetts si e' detto "onorato e grato" per il titolo che virtualmente gli e' stato conferito.
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