TARANTO. Beni mobili, immobili e disponibilita' finanziarie per un valore di due milioni di euro sono stati sequestrati in diverse parti d'Italia da militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Taranto nell'ambito dell'operazione 'Cars and Horses' per violazioni del nuovo codice antimafia. Sono state applicate misure di prevenzione, anche patrimoniali, previste per persone ritenute dedite abitualmente a traffici delittuosi o, che per il loro tenore di vita, si ritiene che vivano, anche in parte, con proventi di attivita' criminali.
I sequestri, effettuati a Napoli e provincia, in provincia di Gorizia e a Grottaglie, riguardano due complessi aziendali costituiti da una societa' a responsabilita' limitata e una ditta individuale; quote societarie; un appartamento nel comune di Grottaglie; diversi beni mobili; il patrimonio aziendale di una scuderia, comprensivo di 16 cavalli da corsa; disponibilita' finanziarie. E' stato verificato il reddito di una persona residente nel comune di Grottaglie, che ha riportato diverse condanne definitive per il reato di detenzione, vendita e cessione illecita di stupefacenti, favoreggiamento personale, oltre a diversi precedenti di polizia. L'uomo avrebbe, tra l'altro, attribuito fittiziamente alla moglie, la quale ha redditi vicini allo zero, la titolarita' di un appartamento.
Gli accertamenti patrimoniali eseguiti anche nei confronti del nucleo familiare hanno evidenziato una sproporzione macroscopica tra i redditi conseguiti sia dall'uomo che dalla moglie rispetto alle spese sostenute cioe' al tenore di vita. Nel periodo compreso tra il 2006 ed il 2011, e' stata accertata una differenza tra il reddito dichiarato e le spese sostenute che si attesta intorno al milione e mezzo di euro.
I sequestri, effettuati a Napoli e provincia, in provincia di Gorizia e a Grottaglie, riguardano due complessi aziendali costituiti da una societa' a responsabilita' limitata e una ditta individuale; quote societarie; un appartamento nel comune di Grottaglie; diversi beni mobili; il patrimonio aziendale di una scuderia, comprensivo di 16 cavalli da corsa; disponibilita' finanziarie. E' stato verificato il reddito di una persona residente nel comune di Grottaglie, che ha riportato diverse condanne definitive per il reato di detenzione, vendita e cessione illecita di stupefacenti, favoreggiamento personale, oltre a diversi precedenti di polizia. L'uomo avrebbe, tra l'altro, attribuito fittiziamente alla moglie, la quale ha redditi vicini allo zero, la titolarita' di un appartamento.
Gli accertamenti patrimoniali eseguiti anche nei confronti del nucleo familiare hanno evidenziato una sproporzione macroscopica tra i redditi conseguiti sia dall'uomo che dalla moglie rispetto alle spese sostenute cioe' al tenore di vita. Nel periodo compreso tra il 2006 ed il 2011, e' stata accertata una differenza tra il reddito dichiarato e le spese sostenute che si attesta intorno al milione e mezzo di euro.