BARI. Boom di visitatori previsto per la seconda edizione di Masserie sotto le stelle, la singolare notte bianca nelle Masserie didattiche pugliesi, che domani 23 giugno a partire dalle 18.00 aprirà il cuore della Puglia rurale ad un pubblico di appassionati, curiosi e turisti. Numerose le prenotazioni e le richieste di informazioni ricevute, tanto che il numero dedicato sarà attivo anche nella giornata di sabato (080 5347030).
Cresce, insomma, la curiosità verso tutto ciò che appartiene all’universo della ruralità pugliese: il fascino nelle strutture, molte delle quali risalenti ai secoli scorsi, dei frantoi ipogei, degli ulivi secolari, degli animali allevati, delle colture autoctone e dei prodotti tipici che saranno serviti nelle degustazioni serali.
Una curiosità che anche quest’anno si è pensato di irrobustire attraverso un press tour dedicato: una truppa di giornalisti nazionali trascorrerà il week end in Puglia cogliendo l’occasione di Masserie sotto le stelle per scoprire entroterra rurale, paesaggi e città d’arte. Attese per domani anche le telecamere di Uno Mattina, il celebre programma di Rai Uno che ha scelto di approfondire il tema delle Masserie pugliesi.
“Ridare nuova vita alle antiche masserie nell’ottica della didattica – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefà no - non è un voler rimanere aggrappati nostalgicamente al passato, ma la chiara volontà di dipingere coi colori dell’innovazione una tradizione che appartiene alla nostra storia.
E quando si parla di innovazione lo sguardo volge immediatamente al futuro: un modo nuovo di fare accoglienza, di voler bene alla nostra terra, di valorizzare le nostre radici, di ridare linfa alle aziende dell’agroalimentare il tutto anche, ma non solo, in una ottica di accoglienza turistica. Io dico grazie alle Masserie didattiche per l’entusiasmo messo in campo, per il loro lavoro quotidiano anche verso le fasce più deboli, che trovano nei laboratori rurali una nuova dimensione di socialità ”.
“Le Masserie – aggiunge Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione - rappresentano uno di quegli elementi caratteristici della nostra Puglia, che permettono ai nostri turisti di vivere esperienze uniche, possibili qui e non altrove. Le tradizioni antiche, l’autenticità della campagna, per una esperienza al contempo decisamente contemporanea”.
Grande la creatività messa in campo dalle Masserie per questa seconda edizione dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, ai più tradizionali e attesi laboratori didattici per imparare come si fa il formaggio, la pasta e il pane, come si produce il miele o le tinte naturali, per imparare a riconoscere le essenze mediterranee, sono stati associate altre attività come caccia al tesoro tra gli ulivi, laboratori artigianali per imparare a fare i cesti o per scoprire i giochi popolari della tradizione.
Musica e balli accompagneranno, nella serata, le degustazioni dei prodotti tipici. Sul sito www.masseriesottolestelle.it è possibile scaricare il programma completo, con i numeri di telefono delle Masserie a cui si consiglia di chiamare per prenotare, per ragioni organizzative.
Cresce, insomma, la curiosità verso tutto ciò che appartiene all’universo della ruralità pugliese: il fascino nelle strutture, molte delle quali risalenti ai secoli scorsi, dei frantoi ipogei, degli ulivi secolari, degli animali allevati, delle colture autoctone e dei prodotti tipici che saranno serviti nelle degustazioni serali.
Una curiosità che anche quest’anno si è pensato di irrobustire attraverso un press tour dedicato: una truppa di giornalisti nazionali trascorrerà il week end in Puglia cogliendo l’occasione di Masserie sotto le stelle per scoprire entroterra rurale, paesaggi e città d’arte. Attese per domani anche le telecamere di Uno Mattina, il celebre programma di Rai Uno che ha scelto di approfondire il tema delle Masserie pugliesi.
“Ridare nuova vita alle antiche masserie nell’ottica della didattica – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefà no - non è un voler rimanere aggrappati nostalgicamente al passato, ma la chiara volontà di dipingere coi colori dell’innovazione una tradizione che appartiene alla nostra storia.
E quando si parla di innovazione lo sguardo volge immediatamente al futuro: un modo nuovo di fare accoglienza, di voler bene alla nostra terra, di valorizzare le nostre radici, di ridare linfa alle aziende dell’agroalimentare il tutto anche, ma non solo, in una ottica di accoglienza turistica. Io dico grazie alle Masserie didattiche per l’entusiasmo messo in campo, per il loro lavoro quotidiano anche verso le fasce più deboli, che trovano nei laboratori rurali una nuova dimensione di socialità ”.
“Le Masserie – aggiunge Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione - rappresentano uno di quegli elementi caratteristici della nostra Puglia, che permettono ai nostri turisti di vivere esperienze uniche, possibili qui e non altrove. Le tradizioni antiche, l’autenticità della campagna, per una esperienza al contempo decisamente contemporanea”.
Grande la creatività messa in campo dalle Masserie per questa seconda edizione dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, ai più tradizionali e attesi laboratori didattici per imparare come si fa il formaggio, la pasta e il pane, come si produce il miele o le tinte naturali, per imparare a riconoscere le essenze mediterranee, sono stati associate altre attività come caccia al tesoro tra gli ulivi, laboratori artigianali per imparare a fare i cesti o per scoprire i giochi popolari della tradizione.
Musica e balli accompagneranno, nella serata, le degustazioni dei prodotti tipici. Sul sito www.masseriesottolestelle.it è possibile scaricare il programma completo, con i numeri di telefono delle Masserie a cui si consiglia di chiamare per prenotare, per ragioni organizzative.