ROMA. Si puo' uscire dal cul de sac della crisi ma ''serve il coraggio di innovare per ricostruire l'equilibrio tra democrazia, mercato e coesione sociale oggi messo in pericolo''. E' quanto ha sottolineato il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, nella sua prima relazione annuale, indicando al tempo stesso l'imperativo di rilanciare la crescita e in questo senso le politiche della concorrenza ''assumono il ruolo di uno dei principali motori della crescita''.
Il presidente dell'Antitrust apprezza le misure varate dal governo Monti sulle liberalizzazioni ma rileva che ''restano ancora troppi tappi'' che frenano la crescita. ''Le liberalizzazioni sono un processo - afferma Pitruzzella - passi utili sono stati fatti, ma molto altro resta da fare per togliere i tanti tappi che ancora bloccano la nostra economia.
L'Autorita', con le proprie segnalazioni ha chiesto e continuera' a proporre l'adozione di ulteriori provvedimenti idonei a rendere piu' efficaci le misure gia' introdotte''.
Il presidente dell'Antitrust apprezza le misure varate dal governo Monti sulle liberalizzazioni ma rileva che ''restano ancora troppi tappi'' che frenano la crescita. ''Le liberalizzazioni sono un processo - afferma Pitruzzella - passi utili sono stati fatti, ma molto altro resta da fare per togliere i tanti tappi che ancora bloccano la nostra economia.
L'Autorita', con le proprie segnalazioni ha chiesto e continuera' a proporre l'adozione di ulteriori provvedimenti idonei a rendere piu' efficaci le misure gia' introdotte''.
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