BARI. Duro attacco dei sindacati pugliesi all'assessore Pelillo ed alla giunta Vendola sul caso dell'assestamento di bilancio regionale. "Abbiamo chiesto un incontro all'Assessore al bilancio Pelillo perche' la riunione della 'Sede stabile di coordinamento', a cui ha partecipato anche il governatore Vendola, e' stata falsata da informazioni assolutamente parziali". Cosi' i segretari generali della Cgil, Cisl, Uil di Puglia, Giovanni Forte, Giulio Colecchia, Aldo Pugliese, commentano il rincorrersi di notizie relative al Bilancio regionale.
"Nel corso dell'incontro del 4 giugno scorso - ricordano i leader sindacali - Pelillo ci annuncio' un avanzo di 30 milioni di euro che la Giunta avrebbe destinato a sostegno delle situazioni finanziarie dell'Arif (Agenzia regionale opere irrigue e forestali ndr) e dei Consorzi di bonifica. Alle nostre richieste di alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini pugliesi ci fu evidenziata l'impossibilita', in questa occasione, di accedere a tale richiesta perche' le modifiche alle aliquote devono essere fatte prima dell'inizio dell'anno solare e, quindi, con il Bilancio di previsione prossimo. L'esiguita' dell'avanzo, poi, non avrebbe consentito interventi di alleggerimento del ticket sulle ricette mediche".
"Abbiamo poi appreso, dalla stampa, che l'avanzo superava di circa 10 milioni di euro quello comunicato al sindacato - evidenziano Forte, Colecchia e Pugliese - cio' non fa che indebolire il metodo del confronto con la Giunta che pure avevamo apprezzato e improntato alla reciproca correttezza. Sulle scelte che, sempre successivamente, abbiamo appreso a mezzo stampa, sarebbe stato opportuno aprire un confronto di merito per evitare il sospetto che esse potessero essere guidate da logiche contrapposte all'esigenza di affrontare le emergenze, che anche sul fronte della sanita', sono presenti in alcuni territori pugliesi".
A stretto giro di posta la replica dell'assessore. "Sono francamente assai stupito dalla nota che Cgil, Cisl e Uil hanno inviato alla stampa: noi per la prima volta nella storia delle relazioni fondate sulla concertazione, abbiamo sentito di dover consultare i sindacati sull'assestamento di bilancio", ha commentato Michele Pelillo.
"Non era mai accaduto prima - ha proseguito l'assessore - anche perche' l'assestamento di bilancio non e' il bilancio. E' prevalente, nell'assestamento, il carattere tecnico ed e' invece molto importante osservare i risultati del consuntivo dell'anno precedente. Noi non abbiamo fatto altro che illustrare a Cgil, Cisl e Uil esattamente il profilo di dettaglio della manovra che e' stata portata in Giunta e in Giunta approvata. e' sconcertante - ha sottolineato Pelillo - scoprire che vi sarebbe stata una falsificazione, visto che le cose si sono svolte in assoluta linearita'.
Spero - ha concluso l'assessore - che si sia trattato soltanto di un equivoco e che si possa riprendere con i sindacati il consueto rapporto di positiva collaborazione e di confronto nel rispetto dei ruoli di ciascuno".
"Nel corso dell'incontro del 4 giugno scorso - ricordano i leader sindacali - Pelillo ci annuncio' un avanzo di 30 milioni di euro che la Giunta avrebbe destinato a sostegno delle situazioni finanziarie dell'Arif (Agenzia regionale opere irrigue e forestali ndr) e dei Consorzi di bonifica. Alle nostre richieste di alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini pugliesi ci fu evidenziata l'impossibilita', in questa occasione, di accedere a tale richiesta perche' le modifiche alle aliquote devono essere fatte prima dell'inizio dell'anno solare e, quindi, con il Bilancio di previsione prossimo. L'esiguita' dell'avanzo, poi, non avrebbe consentito interventi di alleggerimento del ticket sulle ricette mediche".
"Abbiamo poi appreso, dalla stampa, che l'avanzo superava di circa 10 milioni di euro quello comunicato al sindacato - evidenziano Forte, Colecchia e Pugliese - cio' non fa che indebolire il metodo del confronto con la Giunta che pure avevamo apprezzato e improntato alla reciproca correttezza. Sulle scelte che, sempre successivamente, abbiamo appreso a mezzo stampa, sarebbe stato opportuno aprire un confronto di merito per evitare il sospetto che esse potessero essere guidate da logiche contrapposte all'esigenza di affrontare le emergenze, che anche sul fronte della sanita', sono presenti in alcuni territori pugliesi".
A stretto giro di posta la replica dell'assessore. "Sono francamente assai stupito dalla nota che Cgil, Cisl e Uil hanno inviato alla stampa: noi per la prima volta nella storia delle relazioni fondate sulla concertazione, abbiamo sentito di dover consultare i sindacati sull'assestamento di bilancio", ha commentato Michele Pelillo.
"Non era mai accaduto prima - ha proseguito l'assessore - anche perche' l'assestamento di bilancio non e' il bilancio. E' prevalente, nell'assestamento, il carattere tecnico ed e' invece molto importante osservare i risultati del consuntivo dell'anno precedente. Noi non abbiamo fatto altro che illustrare a Cgil, Cisl e Uil esattamente il profilo di dettaglio della manovra che e' stata portata in Giunta e in Giunta approvata. e' sconcertante - ha sottolineato Pelillo - scoprire che vi sarebbe stata una falsificazione, visto che le cose si sono svolte in assoluta linearita'.
Spero - ha concluso l'assessore - che si sia trattato soltanto di un equivoco e che si possa riprendere con i sindacati il consueto rapporto di positiva collaborazione e di confronto nel rispetto dei ruoli di ciascuno".
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