VERONA. La Lega avrebbe dovuto impedire a Silvio Berlusconi di lasciare Palazzo Chigi, ma l'ex premier ha la responsabilita' di aver detto di si' al presidente della Repubblica e di aver fatto nascere il governo Monti. Lo ha detto, dal palco del 'No Imu Day', Umberto Bossi. Il presidente della Lega Nord ha spiegato che "e' stato troppo facile far cadere Berlusconi, bisognava impedirgli di andar via".
"Quando siamo andati via noi i conti erano a posto: quando sono arrivati i professori c'e' stato solo caos, senza risolvere niente", ha attaccato, sostenendo che "se fossimo rimasti noi non avremo tagliato le pensioni o toccato le case". Lo scandalo che ha squassato la Lega Nord prima delle elezioni amministrative e' in realta' un attacco dello stato. A sostenerlo e' Umberto Bossi, dal palco del 'No Imu Day' organizzato a Verona dal Carroccio.
"La Costituzione non prevede che lo Stato attacchi un partito prima delle elezioni", ha attaccato Bossi. Secondo il Senatur, la decisione e' stata di dire "alla gente che abbiamo rubato", perche' si temeva "che la Lega prendesse molti voti". "E' stata tutta una cosa organizzata, saltera' fuori la verita'.
"Quando siamo andati via noi i conti erano a posto: quando sono arrivati i professori c'e' stato solo caos, senza risolvere niente", ha attaccato, sostenendo che "se fossimo rimasti noi non avremo tagliato le pensioni o toccato le case". Lo scandalo che ha squassato la Lega Nord prima delle elezioni amministrative e' in realta' un attacco dello stato. A sostenerlo e' Umberto Bossi, dal palco del 'No Imu Day' organizzato a Verona dal Carroccio.
"La Costituzione non prevede che lo Stato attacchi un partito prima delle elezioni", ha attaccato Bossi. Secondo il Senatur, la decisione e' stata di dire "alla gente che abbiamo rubato", perche' si temeva "che la Lega prendesse molti voti". "E' stata tutta una cosa organizzata, saltera' fuori la verita'.
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