LECCE. L'avvocato Franco Orlando, difensore di Giovanni Vantaggiato, quest'ultimo detenuto con l'accusa di concorso in strage nell'ambito dell'inchiesta sull'attentato esplosivo in cui lo scorso 19 maggio davanti alla scuola 'Morvillo-Falcone di Brindisi e' morta la 16enne Melissa Bassi, ha depositato ieri il ricorso al Tribunale del riesame con cui chiede principalmente che venga eliminata l'aggravante della finalita' terroristica formulata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce che conduce le indagini. Lo conferma all'Adnkronos lo stesso legale.
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"Su altri aspetti tecnici contenuti nell'istanza non mi posso pronunciare", aggiunge. La prossima settimana, dopo un periodo di cinque giorni in cui gli inquirenti possono depositare altri documenti, verra' fissata la data della prima udienza. Inoltre il legale riferisce che in riferimento al primo attentato ai danni dell'imprenditore Cosimo Parato, di Torre Santa Susanna, che Vantaggiato ha raccontato nella seconda confessione resa in carcere al pm della Dda di Lecce Guglielmo Cataldi e a quello della Procura di Brindisi Milto De Nozza, applicato alla Dda, "finora Vantaggiato non ha ricevuto alcuna comunicazione" circa reati che sarebbero stati ipotizzati a carico del suo assistito.
Infine conferma che il commerciante di carburanti di Copertino reo confesso dei due attentati ha consegnato al criminologo consulente della difesa Francesco Bruno il test di valutazione attraverso cui dovra' valutare il profilo psichiatrico del 68enne.
"Su altri aspetti tecnici contenuti nell'istanza non mi posso pronunciare", aggiunge. La prossima settimana, dopo un periodo di cinque giorni in cui gli inquirenti possono depositare altri documenti, verra' fissata la data della prima udienza. Inoltre il legale riferisce che in riferimento al primo attentato ai danni dell'imprenditore Cosimo Parato, di Torre Santa Susanna, che Vantaggiato ha raccontato nella seconda confessione resa in carcere al pm della Dda di Lecce Guglielmo Cataldi e a quello della Procura di Brindisi Milto De Nozza, applicato alla Dda, "finora Vantaggiato non ha ricevuto alcuna comunicazione" circa reati che sarebbero stati ipotizzati a carico del suo assistito.
Infine conferma che il commerciante di carburanti di Copertino reo confesso dei due attentati ha consegnato al criminologo consulente della difesa Francesco Bruno il test di valutazione attraverso cui dovra' valutare il profilo psichiatrico del 68enne.