ROMA. "Temo le elezioni anticipate, anche se sarebbe una cosa folle. Sarebbero il segno preoccupante anche in Europa di un'Italia che smarrisce la sua strada". Lo dice Pier Ferdinando Casini, ospite di 'Otto e mezzo'. E torna sul patto tra moderati e riformisti: "Non ho annunciato patti o alleanze", ma penso che "l'emergenza non sia finita".
"Credo che questa esperienza non può finire il giorno delle elezioni e le due famiglie europee, quella dei rifomisti e dei moderati, devono costruire un patto per salvare l'Italia perché va ancora salvata e non lo farà Grillo e neanche il tornare indietro". Il leader Udc ha chiarito che "bisogna passare dal governo tecnico ad un governo di connotazione politica che unisca le forze migliori del Paese. Bisogna metterci la faccia".