ROMA. Di annunci si può anche morire se non si fanno cose" in favore del lavoro, della crescita, della riduzione delle tasse. Così il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco della manifestazione unitaria, rivolgendosi al governo e sottolineando di aver "sentito troppi annunci in questi mesi".
"Siamo 200 mila": questa la cifra aggiornata dagli stessi organizzatori di quanti partecipano, in piazza a Roma, alla manifestazione unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil, per il lavoro, la crescita, il welfare e per cambiare il fisco. "Ci aspettiamo che il ministro Fornero corregga il suo errore": così il numero uno Raffaele Bonanni ha risposto ad una domanda sull'intervento previsto in Parlamento martedì sulla questione. Secondo Bonanni la vicenda esodati "é il risultato di iniquità e spregiudicatezza e il frutto malefico della mancanza di confronto e concertazione".
Cigl Cisl e Uil sono in piazza oggi "per le ragioni del cambiamento" perché l'agenda politica per ora ha prodotto solo "iniquità e diseguaglianza e non ha dato risposte sul lavoro e sullo sviluppo". Lo ha detto il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione partita oggi a Roma. "Chiediamo il cambiamento dell'agenda politica, senza non ci sono prospettive per il Paese".
E' partita a Roma la manifestazione di Cgil, Cisl, e Uil sulla crescita e sullo sviluppo. Secondo lo speaker dei sindacati in piazza ci sono oltre 100 mila persone.
"Il valore del lavoro": e' questo lo slogan scelto dalle tre confederazioni sindacali per la manifestazione unitaria che prende il via alle 9.30 a piazza della Repubblica (Esedra), da dove il corteo partira' alle ore 10.30, per confluire alle ore 11.30 in piazza del Popolo, dove si terranno i comizi conclusivi dei tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
La triade Cgil, Cisl, Uil, oltre a denunciare la situazione di milioni di lavoratori e pensionati, avanzano proposte e indicazioni possibili sulle risorse da reperire, come per esempio l'utilizzo di una quota significativa di quanto recuperato nel 2012 dalla lotta all'evasione fiscale; l'istituzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze; l'accelerazione di un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati.
Inoltre, per i sindacati le risorse devono essere reperite, razionalizzando i costi di gestione della Pubblica Amministrazione e rendendo piu' efficiente e meno costoso il 'sistema politico', riformando il sistema e le regole degli appalti della Pubblica Amministrazione per eliminare clientele, sprechi ed inefficienze, stimate dalla Corte dei Conti in oltre 60 miliardi.
"Siamo 200 mila": questa la cifra aggiornata dagli stessi organizzatori di quanti partecipano, in piazza a Roma, alla manifestazione unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil, per il lavoro, la crescita, il welfare e per cambiare il fisco. "Ci aspettiamo che il ministro Fornero corregga il suo errore": così il numero uno Raffaele Bonanni ha risposto ad una domanda sull'intervento previsto in Parlamento martedì sulla questione. Secondo Bonanni la vicenda esodati "é il risultato di iniquità e spregiudicatezza e il frutto malefico della mancanza di confronto e concertazione".
Cigl Cisl e Uil sono in piazza oggi "per le ragioni del cambiamento" perché l'agenda politica per ora ha prodotto solo "iniquità e diseguaglianza e non ha dato risposte sul lavoro e sullo sviluppo". Lo ha detto il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione partita oggi a Roma. "Chiediamo il cambiamento dell'agenda politica, senza non ci sono prospettive per il Paese".
E' partita a Roma la manifestazione di Cgil, Cisl, e Uil sulla crescita e sullo sviluppo. Secondo lo speaker dei sindacati in piazza ci sono oltre 100 mila persone.
"Il valore del lavoro": e' questo lo slogan scelto dalle tre confederazioni sindacali per la manifestazione unitaria che prende il via alle 9.30 a piazza della Repubblica (Esedra), da dove il corteo partira' alle ore 10.30, per confluire alle ore 11.30 in piazza del Popolo, dove si terranno i comizi conclusivi dei tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
La triade Cgil, Cisl, Uil, oltre a denunciare la situazione di milioni di lavoratori e pensionati, avanzano proposte e indicazioni possibili sulle risorse da reperire, come per esempio l'utilizzo di una quota significativa di quanto recuperato nel 2012 dalla lotta all'evasione fiscale; l'istituzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze; l'accelerazione di un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati.
Inoltre, per i sindacati le risorse devono essere reperite, razionalizzando i costi di gestione della Pubblica Amministrazione e rendendo piu' efficiente e meno costoso il 'sistema politico', riformando il sistema e le regole degli appalti della Pubblica Amministrazione per eliminare clientele, sprechi ed inefficienze, stimate dalla Corte dei Conti in oltre 60 miliardi.