COLLEPASSO (LE). Centinaia di persone stanno rendendo omaggio, a Colepasso, al feretro di Manuele Braj, il carabiniere morto nell'attentato in Afghanistan.
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La camera ardente, rimasta aperta per tutta la notte dopo l'arrivo del feretro ieri sera, e' stata allestita nei locali adiacenti la parrocchia di Cristo Re dell'Universo, dove nel pomeriggio si svolgeranno i funerali privati.
Il via vai di persone e' continuo. Ad accoglierle la moglie, Federica, ed i genitori ed i suoceri di Braj.
''Manuele nella sua missione di carabiniere ha scelto di affrontare rischi e pericoli per il bene della gente perche' potesse godere della sicurezza e dell'ordine, premesse e condizioni indispensabili della vera pace''.
Lo ha detto l'arcivescovo di Otranto, Donato Negro, durante l'omelia ai funerali di Manuele Braj, il carabiniere salentino morto in un attentato in Afghanistan.
I funerali si sono svolti in forma privata nella chiesa di Cristo Re, paese natale del giovane.