ROMA. "Di resistenze ce ne sono tante e su tutto l'importante e' riuscire a superarle". E' quanto afferma il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, in una intervista al 'Corriere della Sera'. Parlando all'indomani dell'approvazione del decreto sviluppo, Passera riferisce che nel lungo braccio di ferro per varare il provvedimento ha dovuto mettere da parte solo una misura.
"Ho rinunciato - sono parole del ministro - al credito d'imposta per l'innovazione che valeva 600-700 milioni. Ma - aggiunge - e' solo un rinvio in attesa delle risorse che verranno da review e dismissioni.
E in merito al rapporto con il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli sulla copertura del decreto, Passera ridimensiona i contrasti: "Abbiamo trovato in questi mesi la soluzione a tantissimi problemi e cosi' e' stato anche stavolta". E la formula 'salvo intese', spiega, riguarda solo alcuni provvedimenti e in particolare quelli di altri ministeri confluiti all'ultimo minuto nel decreto".
"Ho rinunciato - sono parole del ministro - al credito d'imposta per l'innovazione che valeva 600-700 milioni. Ma - aggiunge - e' solo un rinvio in attesa delle risorse che verranno da review e dismissioni.
E in merito al rapporto con il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli sulla copertura del decreto, Passera ridimensiona i contrasti: "Abbiamo trovato in questi mesi la soluzione a tantissimi problemi e cosi' e' stato anche stavolta". E la formula 'salvo intese', spiega, riguarda solo alcuni provvedimenti e in particolare quelli di altri ministeri confluiti all'ultimo minuto nel decreto".
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