Crisi: Spagna verso tagli su medicinali

MADRID. Giro di vite sulla sanità in Spagna: dal 1 luglio gli spagnoli dovranno pagare interamente di tasca propria, ben 456 medicinali di uso comune fino a oggi "coperti" da finanziamento pubblico.

L'obiettivo, ha assicurato la ministra della Sanità, Ana Mato, è risparmiare i 440 milioni di euro necessari per mantenere i fondi pubblici destinati alle terapie per le malattie gravi. La maggior parte dei pensionati con accesso gratuito ai medicinali per la 1/a volta pagherà un ticket del 10%. (ANSA)