BARI. Di seguito, il testo del comunicato stampa distribuito oggi in occasione di “Destinazione Puglia Estate”, manifestazione presso la Camera di Commercio di Bari organizzata dall’Assessorato al Turismo, PugliaPromozione e CCIAA.
L’unione fa la forza. E in questo caso fa un brand accattivante, attraversato da peculiarità e differenze che ne fanno il punto di maggiore attrattiva e supportato da politiche di accoglienza e promozione messe in rete, nonché da servizi di qualità implementati e innovati.
Benvenuti in Puglia, dunque, dove fare sistema non è solo uno slogan, ma una realtà che da qualche anno sta dando i suoi frutti, confermando anche per il 2012 – queste le previsioni - la nostra regione tra le mete turistiche più desiderate e consolidando il marchio Puglia anche a livello internazionale.
Per una estate che, grazie ad iniziative come Open Days, dura tutto l’anno e che si apre all’insegna del blu e dell’arancione, i colori delle bandiere assegnate alla regione per qualità del mare, delle coste, dell’ambiente e dei servizi.
Complesso e articolato il progetto di valorizzazione turistica e accoglienza voluto dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e realizzato da Pugliapromozione, l’Agenzia regionale del Turismo, suo braccio operativo.
A cominciare da Open Days che, proseguendo e innovando il fortunato ciclo di Città Aperte, racchiude in “Aperture straordinarie per una Puglia fuori dell’ordinario” il cuore e il senso delle sue proposte. Tre i temi principali: Beni culturali, Natura ed Enogastronomia. Valorizzazione e fruibilità si declinano in iniziative che si svolgono in contemporanea in tutta la regione, come in una grande sightseeing tour per i turisti e assolutamente gratis.
Si ripetono ogni giovedi, venerdi e sabato e sollevano il velo su chiese e luoghi di culto, castelli, palazzi e dimore storiche, musei e siti archeologici, parchi e riserve naturali protette, percorsi enogastronomici e piccoli borghi. Anche i meno conosciuti. Con Open Days l’inaccessibilità diventa accessibilità sostenibile, patrimonio collettivo, bene comune. Oltre 150 Beni del patrimonio culturale, in 54 Comuni; mille eventi per 54 comuni; 20 tra parchi e aree protette che interessano circa altri
60 Comuni.
“Open Days” vuole essere un “prodotto turistico” chiaro e semplice, costruito assecondando le tendenze del mercato e le pratiche di promozione degli operatori privati, che potranno “vendere” una Puglia aperta, fruibile e maggiormente organizzata, puntando sui weekend e sui ponti, da questa estate e per tutto l’anno.
Spiagge d’Autore, Puglia Events e Puglia dal Mare completano il cerchio estivo, che in realtà continua la sua azione, in un'ottica di destagionalizzazione, con il progetto Discovering Puglia, in programma dal primo ottobre.
L’altro punto di forza si apre sul mondo rinnovato degli Iat, gli Uffici di Informazione ed Accoglienza turistica. Da una parte implementazione dei servizi all’ospite con il potenziamento del numero dei siti informativi, dei servizi offerti e degli orari di apertura: attraverso una convenzione con l’Unpli, circa 50 ragazzi arruolati nell’affascinante mestiere dell’accoglienza, professionale ed in lingua.
Dall’altra un restyling vero e proprio degli ambienti e del marchio di riferimento richiesto da Pugliapromozione con un concorso di idee. Obiettivi: raccontare, anche grazie alle forme, alle immagini, ai colori e a spazi fruibili e funzionali, l’esperienza autentica e contemporanea della permanenza in Puglia, fatta di mille volti, profonde emozioni e un solo brand che viaggia per tutta la regione sul filo rosso della qualità dell’accoglienza, riconoscibile in una immagine unica e coordinata.
Tutti i lavori presentati - tra cui quelli dei tre vincitori e dei quattro destinatari di menzione speciale, provenienti dai settori del Design, della Grafica, dell’Architettura e della Comunicazione - sono esposti in mostra da oggi fino al 29 giugno nella Sala Borse della Camera di Commercio di Bari.
“Con queste iniziative, ma non solo, sono state messe in rete significative risorse umane e ambientali, nonché interi comparti ritenuti fondamentali per sostenere l’industria delle vacanze, in quanto capaci di sviluppare politiche attive in favore della competitività dell’offerta complessiva e per contrastare con efficacia la concorrenza di altri mercati - afferma l’assessore al Turismo, Silvia Godelli - si tratta di un lavoro corale che trova conferma della sua validità in molteplici indicatori e attestazioni di qualità e apprezzamento verso il prodotto turistico della nostra regione.
L’indagine Isnart, i sondaggi SWG, il rafforzato riconoscimento delle bandiere blu e arancioni, ne sono l’ultimo, ma non unico, esempio. In questo momento, poi, di particolare difficoltà per la congiuntura economica internazionale negativa, abbiamo voluto essere al fianco degli operatori turistici con il potenziamento degli strumenti di pianificazione promozionale e di sostegno alle imprese, che costituiscono anche una preziosa leva di controllo della qualità del brand, dello sviluppo sostenibile e del customer satisfaction come obiettivo strategico”.
Spiega la filosofia di fondo delle attività, Giancarlo Piccirillo, direttore generale di Pugliapromozione:
“Fare della radicata cultura dell’ospitalità di ciascun pugliese un sistema pubblico-privato efficiente e organizzato”, afferma, “rendendo fruibili i siti di interesse turistico poco conosciuti o per niente valorizzati; partire dal mare, punto di forza della nostra offerta, per aprire al viaggiatore un’esperienza a 360° in un mondo sconosciuto e altrettanto attraente, favorendo un turismo tutto l’anno; trasformare le visioni o suggestioni evocate su carta patinata nella storia di una Puglia che ha deciso di aprirsi ai viaggiatori moderni per regalare una esperienza concreta e contemporanea da vivere intensamente, senza mediazione o infingimento; elevare la qualità e l’efficienza dei servizi di accoglienza: è questa la bussola che guida Pugliapromozione in un’azione articolata di interazione con i territori, con le istituzioni e soprattutto con gli operatori del settore”.
“Non a caso – conclude - i prodotti turistici cui abbiamo ispirato le nostre iniziative coinvolgono pienamente le peculiarità territoriali in un’ottica di sistema, rafforzando l’identità regionale e fortificando i turismi pugliesi. Al contempo abbiamo voluto elevare l’efficienza della macchina pubblica dell’accoglienza, rafforzando gli Uffici di Informazione e Accoglienza, destinando agli aeroporti di Bari e Brindisi due nuovi siti fissi e a sette città a maggiore valenza turistica nuovi infopoint mobili”.
A supporto e a conferma della strada tracciata si inquadra lo sforzo, in termini di risorse, fatto dalla Regione Puglia per scommettere sul turismo e su un suo sviluppo deciso, equilibrato e sostenibile.
Racconta proprio questa Puglia coesa, ospitale e variegata la monografia di Qui Touring, presentata dal presidente della Regione, Nichi Vendola e del TCI, Franco Iseppi.
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Cultura e Spettacoli
inizia ad intravedersi la possibilità concreta di un cambiamento, di innovazioni forti, volte a promuovere e a far vivere il nostro meraviglioso territorio. Bravi tutti gli attori!
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