Distrutti 244 mila prodotti per l'igiene pericolosi. Controlli anche a Taranto, Brindisi e Foggia

BARI. Sono stati confiscati e distrutti da imprese specializzate, con spese a carico del responsabile della messa in commercio, oltre 244mila tra dentifrici, collutori, deodoranti, risultati non conformi alle normative, sequestrati dalla guardia di finanza di Bari nell'ambito di indagini iniziate nel novembre 2010.

I finanzieri sequestraro ad un commercainte extracomunitario centinaia di prodotti, riportanti indicazioni in alfabeto cirillico o in lingua inglese. Gli approfondimenti hanno poi consentito agli investigatori di ricostruire l'intera filiera commerciale, sino a risalire agli importatori ed ai grossisti.

I successivi controlli, eseguiti nelle province di Foggia, Brindisi, Taranto, Napoli, Caserta, Reggio Emilia, Imperia, Como e Pavia portarono ad una societa' campana, ufficialmente esercente il commercio e la distribuzione di bevande, che di fatto aveva importato dalla Lituania ed immesso sul mercato nazionale ben 74 mila confezioni di dentifrici.

Da alcuni grossisti della provincia barese, furono scoperte oltre 3 mila confezioni di detersivo sgrassante contraffatto le cui le analisi, oltre a confermare la falsita' del marchio apposto, hanno evidenziato che esso non aveva affatto il potere pulente di quello originale, attesa la diversa composizione.

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