(VIDEO) E' terminato alle 14 il Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno. Il Dl e' stato approvato. La riunione e' durata circa 5 ore. Il decreto Sviluppo, come ha spiegato il premier Mario Monti, mira alla crescita e alla riduzione del peso dello Stato sull'economia nazionale. ''Abbiamo voluto dare un segno significativo di riduzione del peso dello Stato - ha detto Monti - e abbiamo pensato di cominciare dal vertice del Governo''.
+ Tutte le misure previste: dal fondo per i poveri alla deroga Imu per le imprese edili
D'intesa con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala' e il vice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, ha aggiunto Monti ''presentiamo oggi delle misure di contenimento struttuturale delle spese della Presidenza del Consiglio e del ministero dell'Economia''.
''Gli interventi sulla crescita - afferma poi il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, in conferenza stampa a Palazzo Chigi - li abbiamo fatti sin dal Salva-Italia. Non c'e' stato nessun decreto senza una forte componente di contributo alla crescita''. Anche oggi ''abbiamo varato provvedimenti importanti, sono tasselli che si aggiungono. Altri ne verranno. Ogni mese c'e' un tassello che si aggiunge''. Passera spiega che il decreto e' composto da ''oltre 60 articoli con elementi di riforma strutturale''.
''Il capitolo uno e' a favore del lavoro''. Prevede ''iniziative concrete sul credito d'imposta per l'acquisizione di personale di alto livello, per facilitare sia il mantenimento sia l'attrazione di personale qualificato'', annuncia Passera, sottolineando che il Dl prevede interventi strutturali e nel complesso ''mobilita'' risorse fino a 80 miliardi di euro: ''40-45 arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi'', ha spiegato Passera, mentre altri ''30-35 miliardi'' dalle altre misure contenute nel provvedimento. In particolare, per il mondo delle imprese ci sono ''vere riforme di lungo periodo: strumenti di finanziamento per poter ricorrere meglio ai mercati.
Si riducono i limiti per le aziende piccole e medie non quotate. E' una riforma strutturale delle modalita' di finanziamento'', aggiunge il ministro per lo Sviluppo economico.
+ Tutte le misure previste: dal fondo per i poveri alla deroga Imu per le imprese edili
D'intesa con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala' e il vice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, ha aggiunto Monti ''presentiamo oggi delle misure di contenimento struttuturale delle spese della Presidenza del Consiglio e del ministero dell'Economia''.
''Gli interventi sulla crescita - afferma poi il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, in conferenza stampa a Palazzo Chigi - li abbiamo fatti sin dal Salva-Italia. Non c'e' stato nessun decreto senza una forte componente di contributo alla crescita''. Anche oggi ''abbiamo varato provvedimenti importanti, sono tasselli che si aggiungono. Altri ne verranno. Ogni mese c'e' un tassello che si aggiunge''. Passera spiega che il decreto e' composto da ''oltre 60 articoli con elementi di riforma strutturale''.
''Il capitolo uno e' a favore del lavoro''. Prevede ''iniziative concrete sul credito d'imposta per l'acquisizione di personale di alto livello, per facilitare sia il mantenimento sia l'attrazione di personale qualificato'', annuncia Passera, sottolineando che il Dl prevede interventi strutturali e nel complesso ''mobilita'' risorse fino a 80 miliardi di euro: ''40-45 arriveranno dai project bond e dalle misure per le pmi'', ha spiegato Passera, mentre altri ''30-35 miliardi'' dalle altre misure contenute nel provvedimento. In particolare, per il mondo delle imprese ci sono ''vere riforme di lungo periodo: strumenti di finanziamento per poter ricorrere meglio ai mercati.
Si riducono i limiti per le aziende piccole e medie non quotate. E' una riforma strutturale delle modalita' di finanziamento'', aggiunge il ministro per lo Sviluppo economico.
Tags
Top