BARI. "Finalmente i giovani avranno la possibilita' di concentrare le loro ispirazioni sui muri assegnati dal Comune. In alcuni casi la loro opera servira' a dare nuova vita a zone che versano in stato di degrado, secondo un principio di espressione artistica che e' assolutamente libero". Lo ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, presentando l'albo per i writers e gli artisti della street art redatto dal comune.
Il primo cittadino realizza uno dei 'progetti under 30' contenuti nel suo programma di governo, frutto delle proposte dei giovani baresi. "Bari esprime una particolare storia, sconosciuta a molti, racchiusa e tramandata dalla Street Art - ha dichiarato Emiliano in conferenza stampa - nel realizzare per la prima volta l'Albo che assegna superfici pubbliche alla responsabilita' artistica, ed in parte anche giuridica, dei singoli writers, si compie un passo decisivo che probabilmente portera' la Street Art a divenire una componente di provocazione permanente nei confronti della cittadinanza. Crediamo che provocare discussioni, riflessioni, opinioni attraverso la creativita' possa essere un'ottima strada per trarre il meglio da ciascuno di noi". L'iniziativa mira anche a scoraggiare la deriva del vandalismo a danno di beni pubblici e privati.
Il sindaco ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro portato avanti dagli uffici comunali che, affiancati proprio dai giovani, hanno messo a punto le regole del disciplinare e l'Albo. "Si tratta di un documento snello e veloce e mi congratulo con gli uffici che sono stati in grado di uscire dal burocratese, redigendo il regolamento con un linguaggio comprensibile ai cittadini, recependo le sensibilita', le considerazioni e le analisi dei writers", ha detto.
"Ringrazio inoltre tutte le associazioni e gli artisti che hanno aderito al nostro progetto Cap70100 - City Art Project Bari, vuol dire che l'anima popolare e identitaria che questa amministrazione insegue viene accompagnata anche da queste nuove forme di espressione. Speriamo di essere stupiti da quel che avverra' - ha concluso Emiliano - se le cose andranno bene e se mostreremo capacita' di attrazione di artisti desiderosi di esprimersi per le strade, mi piacerebbe che la Street Art potesse svilupparsi anche attraverso installazioni e non solo graffiti".
"Ho l'impressione infatti che questa forma d'arte sia decisiva per il futuro delle comunita', - ha chiuso - correndo anche il rischio che queste opere possano non piacere a tutti. Oggi piu' che mai abbiamo bisogno di sbattere il muso sulla creativita', di scontrarci con la provocazione artistica e incontrare la bellezza tutti i giorni, anche dove non ti aspetteresti di trovarla".
Il primo cittadino realizza uno dei 'progetti under 30' contenuti nel suo programma di governo, frutto delle proposte dei giovani baresi. "Bari esprime una particolare storia, sconosciuta a molti, racchiusa e tramandata dalla Street Art - ha dichiarato Emiliano in conferenza stampa - nel realizzare per la prima volta l'Albo che assegna superfici pubbliche alla responsabilita' artistica, ed in parte anche giuridica, dei singoli writers, si compie un passo decisivo che probabilmente portera' la Street Art a divenire una componente di provocazione permanente nei confronti della cittadinanza. Crediamo che provocare discussioni, riflessioni, opinioni attraverso la creativita' possa essere un'ottima strada per trarre il meglio da ciascuno di noi". L'iniziativa mira anche a scoraggiare la deriva del vandalismo a danno di beni pubblici e privati.
Il sindaco ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro portato avanti dagli uffici comunali che, affiancati proprio dai giovani, hanno messo a punto le regole del disciplinare e l'Albo. "Si tratta di un documento snello e veloce e mi congratulo con gli uffici che sono stati in grado di uscire dal burocratese, redigendo il regolamento con un linguaggio comprensibile ai cittadini, recependo le sensibilita', le considerazioni e le analisi dei writers", ha detto.
"Ringrazio inoltre tutte le associazioni e gli artisti che hanno aderito al nostro progetto Cap70100 - City Art Project Bari, vuol dire che l'anima popolare e identitaria che questa amministrazione insegue viene accompagnata anche da queste nuove forme di espressione. Speriamo di essere stupiti da quel che avverra' - ha concluso Emiliano - se le cose andranno bene e se mostreremo capacita' di attrazione di artisti desiderosi di esprimersi per le strade, mi piacerebbe che la Street Art potesse svilupparsi anche attraverso installazioni e non solo graffiti".
"Ho l'impressione infatti che questa forma d'arte sia decisiva per il futuro delle comunita', - ha chiuso - correndo anche il rischio che queste opere possano non piacere a tutti. Oggi piu' che mai abbiamo bisogno di sbattere il muso sulla creativita', di scontrarci con la provocazione artistica e incontrare la bellezza tutti i giorni, anche dove non ti aspetteresti di trovarla".