di Nicola Zuccaro. "Faremo una grande gara e non concederemo agli inglesi quei 40-50 metri di spazio fatali per il dominio territoriale". Ottimista e al tempo stesso vago il Ct Cesare Prandelli si è presentato così dinnanzi alla stampa alla vigilia di Italia - Innghilterra.
Fatto insolito è il non aver svelato la formazione che scenderà in campo a Kiev (diretta su Rai 1 alle 20.45) per affrontare la selezione di un altrettanto criptico Hodgson. La presenza al fianco del Ct italiano di Balotelli fa pensare che "Super Mario" tornerà titolare nel tandem d'attacco assieme a Cassano. 'Balo' conosce bene il calcio d'Oltre Manica e dovrà disputare una gara prima ancora che di contenimento tattico, di contenimento psicologico prestando attenzione alle "provocazioni" di giuoco degli avversari, alcuni dei quali suoi compagni di squadra nel Manchester City.
Rebus a centrocampo dove è in ballottaggio un posto fra Thiago Motta e Montolivo con De Rossi collocato sulla linea di mediana. Bonucci, Barzagli e Balzaretti - restando nel campo delle previsioni - comporranno la retroguardia.
Si supplirà, in qualche modo, all'assenza di Chiellini. La sua mancanza farà soffrire non poco la difesa azzurra per l'abilità con cui gli inglesi riescono a sfruttare le palle alte e inattive. Pur disponendo di questa qualità gli inglesi non si illudono temendo l'Italia.
Dinnanzi a microfoni e taccuini, Gerrard dispensa complimenti agli azzurri ed in particolare a De Rossi e a Pirlo, da lui ritenuti dei calciatori in grado di poter fare, specie in gare come queste, la differenza. Sulla stessa linea si schiera Rooney, che comporrà l'attacco inglese con Walcott e il Ct Hodgson.
Quest'ultimo, apparso piuttosto infastidito alla domanda se la sua Inghilterra giocasse all'italiana, domandando a sua volta ai giornalisti cosa significasse, ha preannunciato che se i suoi uomini non riusciranno a controllare la partita per l'Inghilterra sarà una lunga notte.
"Siamo impressionati - prosegue Hodgson - del buon lavoro che sta facendo Prandelli nell'unire giovani ed esperienza. L'Italia ha dei giocatori con una buona tecnica". In attesa del fischio di Proenca, Italia- Inghilterra inizia all'insegna della pre-tattica.
Fatto insolito è il non aver svelato la formazione che scenderà in campo a Kiev (diretta su Rai 1 alle 20.45) per affrontare la selezione di un altrettanto criptico Hodgson. La presenza al fianco del Ct italiano di Balotelli fa pensare che "Super Mario" tornerà titolare nel tandem d'attacco assieme a Cassano. 'Balo' conosce bene il calcio d'Oltre Manica e dovrà disputare una gara prima ancora che di contenimento tattico, di contenimento psicologico prestando attenzione alle "provocazioni" di giuoco degli avversari, alcuni dei quali suoi compagni di squadra nel Manchester City.
Rebus a centrocampo dove è in ballottaggio un posto fra Thiago Motta e Montolivo con De Rossi collocato sulla linea di mediana. Bonucci, Barzagli e Balzaretti - restando nel campo delle previsioni - comporranno la retroguardia.
Si supplirà, in qualche modo, all'assenza di Chiellini. La sua mancanza farà soffrire non poco la difesa azzurra per l'abilità con cui gli inglesi riescono a sfruttare le palle alte e inattive. Pur disponendo di questa qualità gli inglesi non si illudono temendo l'Italia.
Dinnanzi a microfoni e taccuini, Gerrard dispensa complimenti agli azzurri ed in particolare a De Rossi e a Pirlo, da lui ritenuti dei calciatori in grado di poter fare, specie in gare come queste, la differenza. Sulla stessa linea si schiera Rooney, che comporrà l'attacco inglese con Walcott e il Ct Hodgson.
Quest'ultimo, apparso piuttosto infastidito alla domanda se la sua Inghilterra giocasse all'italiana, domandando a sua volta ai giornalisti cosa significasse, ha preannunciato che se i suoi uomini non riusciranno a controllare la partita per l'Inghilterra sarà una lunga notte.
"Siamo impressionati - prosegue Hodgson - del buon lavoro che sta facendo Prandelli nell'unire giovani ed esperienza. L'Italia ha dei giocatori con una buona tecnica". In attesa del fischio di Proenca, Italia- Inghilterra inizia all'insegna della pre-tattica.