di Luca Losito. Il girone D non smette di regalare sorprese, la prima la offre l’incredibile nubifragio che posticipa di un’ora il calcio d’inizio di Ucraina – Francia. Si comincia alle 19.00, ed è subito spettacolo. Ribery e Menez fanno letteralmente ammattire la difesa di casa, confezionando occasioni ghiotte, senza però sfondare. I transalpini aumentano la pressione e su calcio piazzato vanno vicini al gol con Mexes, prodigiosa nella circostanza la risposta di Pyatov. L’Ucraina è tutta nella folata offensiva di Shevchenko a fine tempo: il capitano ucraino approfitta di un lancio lungo e calcia con potenza e precisione da posizione favorevole, ci sono però i pugni di Lloris a sventare la minaccia.
Nella ripresa si gioca ancor più a viso aperto e dopo un botta e risposta Menez-Shevchenko è la Francia a passare in vantaggio. Stavolta Menez non perdona e concretizza alla perfezione una bella azione francese.
Passano pochi minuti ed ecco l’uno-due micidiale: Benzema offre un passaggio d’oro a Cabaye, il quale controlla e angola con precisione sul secondo palo. 2-0 e partita chiusa, c’è solo tempo per un altro palo di Cabaye che va così vicinissimo alla doppietta personale.
Alle 21.00 è dunque attesa la risposta dell’altra big, l’Inghilterra. Risposta che non si fa attendere affatto: al 23’ una bellissima spennellata da metà campo di Gerrard pesca Carroll in area, il bomber inglese con un colpo di testa stilisticamente perfetto firma l’1-0. Ibra sembra irritato dalla sua nazionale e gioca con svogliatezza, la Svezia fatica a reagire. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti.
Nella seconda frazione gli svedesi entrano in campo più determinati e nel giro di dieci minuti ribaltano il risultato con Mellberg, legnoso difensore ex Juve. Entrambe le reti nascono da calcio piazzato e certificano il calo di tensione inglese. Hodgson allora tira fuori dal cilindro la mossa decisiva: fuori Milner, dentro Theo Walcott.
La partita cambia volto e dopo poco arriva il pareggio dello stesso Walcott, che beffa Isaksson con un tiro centrale, facendo fare una pessima figura al portiere svedese. La Svezia non ci sta e si ributta davanti per ritrovare il vantaggio, ma è l’Inghilterra a calare il tris: lo scatenato Walcott penetra in area svedese e mette in mezzo, Welbeck con un fantastico colpo di tacco realizza il gol vittoria.
Non c’è più tempo per Ibra & co., eliminati matematicamente da Euro 2012. Inghilterra e Francia prime a braccetto. L’Ucraina dovrà giocarsi il tutto per tutto proprio nell’ultima gara contro i sudditi di Sua Maestà, ma solo con una vittoria proseguirebbe il sogno europeo di Sheva.
