di Luca Losito. Un’intera penisola, quella iberica, stasera si ritroverà a sfidarsi per accedere all’ultimo atto di Euro 2012: Portogallo – Spagna vale la finalissima del 1° Luglio.
In casa portoghese regna sovrano l’ottimismo: la solidità di centrocampo e difesa, le terrificanti sgroppate offensive di Nani e Coentrão, e l’impressionante media realizzativa di C. Ronaldo (68 reti in 67 gare stagionali) i principali motivi del buon umore lusitano.
Paulo Bento ha plasmato una squadra solida e anche piuttosto cinica, la quale si schiera con un 4-3-3 che da grande equilibrio agli 11 in campo. Inoltre, la truppa rossoverde sembra molto più famelica degli avversari.
I campioni in carica spagnoli invece hanno qualche grana da risolvere: la polemica sul 'falso nove' tiene costantemente banco su tutti i media spagnoli. Del Bosque, stizzito dalle tante voci che preferirebbero una punta vera al posto di Fabregas, sembra intenzionato a confermare ancora il trequartista in attacco.
Eppure le critiche appaiono tutt'altro che infondate: la Spagna infatti in questo Europeo ha faticato a trovare soluzioni offensive, l'unica gara in cui ha divertito in attacco è stata proprio quella giocata col centravanti di ruolo, Fernando Torres, finita col poker all’Irlanda.
Detto ciò, sembra difficile immaginare la gara a senso unico della Spagna che molti si aspettano, piuttosto c’è da attendersi un Portogallo carico e determinato come non mai. Le sorprese non dovrebbero mancare, CR7 vuole eclissare l’incredibile storia moderna delle Furie Rosse.
In casa portoghese regna sovrano l’ottimismo: la solidità di centrocampo e difesa, le terrificanti sgroppate offensive di Nani e Coentrão, e l’impressionante media realizzativa di C. Ronaldo (68 reti in 67 gare stagionali) i principali motivi del buon umore lusitano.
Paulo Bento ha plasmato una squadra solida e anche piuttosto cinica, la quale si schiera con un 4-3-3 che da grande equilibrio agli 11 in campo. Inoltre, la truppa rossoverde sembra molto più famelica degli avversari.
I campioni in carica spagnoli invece hanno qualche grana da risolvere: la polemica sul 'falso nove' tiene costantemente banco su tutti i media spagnoli. Del Bosque, stizzito dalle tante voci che preferirebbero una punta vera al posto di Fabregas, sembra intenzionato a confermare ancora il trequartista in attacco.
Eppure le critiche appaiono tutt'altro che infondate: la Spagna infatti in questo Europeo ha faticato a trovare soluzioni offensive, l'unica gara in cui ha divertito in attacco è stata proprio quella giocata col centravanti di ruolo, Fernando Torres, finita col poker all’Irlanda.
Detto ciò, sembra difficile immaginare la gara a senso unico della Spagna che molti si aspettano, piuttosto c’è da attendersi un Portogallo carico e determinato come non mai. Le sorprese non dovrebbero mancare, CR7 vuole eclissare l’incredibile storia moderna delle Furie Rosse.
Concordo il Portogallo è forte
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