ROMA. Nubi all'orizzone per la Croazia del calcio. L'Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Federcalcio croata (HNS) per il lancio di razzi e petardi da parte dei tifosi e per loro condotta (canti e simboli a sfondo razzista) durante la partita contro l'Italia nel Gruppo C di Euro 2012 giocata a Poznan giovedì scorso.
L'organo di Controllo e Disciplina dell'Uefa valuterà la questione martedì prossimo, 19 giugno. Nel corso del match, i tifosi croati si sono resi protagonisti di lancio di razzi e petardi, di canti e esibizione di simboli a sfondo razzista.
Oltre ad aver fischiato l'inno italiano, i supporter croati hanno lanciato in campo una banana apparentemente come gesto di scherno dalle connotazioni razziste nei confronti di Mario Balotelli quando l'attaccante del Manchester City è uscito dal campo, sostituito da Di Natale.
I responsabili dell'Uefa hanno annunciato una politica di 'tolleranza zero' verso fenomeni di razzismo e xenofobia.
L'organo di Controllo e Disciplina dell'Uefa valuterà la questione martedì prossimo, 19 giugno. Nel corso del match, i tifosi croati si sono resi protagonisti di lancio di razzi e petardi, di canti e esibizione di simboli a sfondo razzista.
Oltre ad aver fischiato l'inno italiano, i supporter croati hanno lanciato in campo una banana apparentemente come gesto di scherno dalle connotazioni razziste nei confronti di Mario Balotelli quando l'attaccante del Manchester City è uscito dal campo, sostituito da Di Natale.
I responsabili dell'Uefa hanno annunciato una politica di 'tolleranza zero' verso fenomeni di razzismo e xenofobia.