TARANTO. “In coerenza con quanto annunciato nei giorni scorsi abbiamo depositato due emendamenti che prevedono lo stanziamento di un contributo straordinario di 8 milioni di euro per due Progetti Obiettivo finalizzati alla realizzazione di interventi connessi con l’emergenza ambientale della Città di Taranto, da realizzarsi in collaborazione tra Asl di Taranto, Ares Puglia, Arpa Puglia e anche dell’Agenas e da approvarsi entro il 30 settembre prossimo in Giunta Regionale, previo parere vincolante delle Commissioni consiliari competenti”.Ne danno notizia il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese e i consiglieri regionali tarantini del Pdl, Gianfranco Chiarelli, Pietro Lospinuso e Arnaldo Sala.
“Nessuno di noi è mai stato contrario allo stanziamento degli 8 milioni di euro come contributo straordinario alla Asl di Taranto, ma riteniamo che l’attuale formulazione dell’articolo del DDL di variazione di Bilancio, non dia certezza che questi fondi vengano utilizzati per finanziare interventi di prevenzione e cura di cittadini tarantini affetti da patologie connesse all’emergenza ambientale. Per essere invece sicuri di questo, abbiamo presentato due diverse proposte al Governo e alla maggioranza di centrosinistra e ci auguriamo che almeno una delle due venga approvata da tutto il Consiglio regionale, per dare continuità al lavoro e all’impegno bipartisan che fin qui abbiamo svolto in relazione alla questione ambientale di Taranto.
Il primo emendamento – spiegano i Consiglieri – prevede che gli 8 milioni di euro finanzino un Progetto obiettivo sperimentale finalizzato alla realizzazione di opere infrastrutturali ed all’acquisizione di macchinari e strumentazione tecnologica per l’emergenza ambientale di Taranto e per il potenziamento degli interventi di prevenzione. Se l’emendamento sarà approvato, il progetto sarà predisposto entro e non oltre 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge, da Asl di Taranto, Ares e Arpa, sarà approvato dalla Giunta entro il 30 settembre prossimo previo parere vincolante delle commissioni consiliari competenti. Il secondo emendamento prevede che gli 8 milioni di euro finanzino un altro Progetto obiettivo sperimentale, finalizzato alla riduzione della mobilità passiva e delle liste d’attesa, in considerazione dei particolari fattori epidemiologici di rischio.
In questo caso se l’emendamento venisse approvato, il progetto sarebbe predisposto sempre entro 60 giorni da Asl di Taranto, Ares e Arpa Puglia con la collaborazione dell’Agenas nazionale. Sarebbe approvato in Giunta sempre entro il 30 settembre e sempre previo parere vincolante della commissione consiliare competente”.
I consiglieri quindi lanciano a Governo e maggioranza un appello alla coerenza: “Se davvero l’intenzione è quella di stanziare un contributo straordinario per sostenere i pazienti affetti da patologie connesse all’emergenza ambientale di Taranto, invitiamo tutto il Consiglio a votare una delle due proposte contenute nei nostri emendamenti. In caso contrario non vi sarebbe alcuna certezza sulla destinazione degli 8 milioni di euro”.
