TARANTO. “In merito alla polemica sugli 8 milioni di euro di contributo alla Asl di Taranto previsti dal DDL di variazione di Bilancio, corre l’obbligo di precisare che ieri in Commissione Bilancio non abbiamo votato contro, ma ci siamo astenuti. Ciò non perché siamo contrari a concedere il contributo straordinario alla Asl di Taranto (come abbiamo dimostrato già in passato concedendo contributi straordinari per l’emergenza ambientale di Taranto) anzi vorremmo fossero destinati anche finanziamenti maggiori, ma lanciamo la proposta che venga elaborato, in collaborazione tra Agenas, Ares e Asl di Taranto, un vero e proprio Progetto Pilota sperimentale per la mobilità passiva, dai contenuti scientifici certi e chiari, da finanziare con un contributo straordinario anche superiore ad 8 milioni di euro e che passi al vaglio della Commissione Sanità per un parere di merito vincolante”.
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E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “L’attuale formulazione dell’articolo del DDL ci sembra troppo vaga. Siamo sicuri che in questo modo gli 8 milioni di euro andrebbero davvero a limitare i disagi e la mobilità passiva dei pazienti? Noi no. Non vorremmo, infatti, che questi fondi, dati alla Asl non sulla base di un Progetto chiaro, finissero altrove magari dietro il ‘paravento’ della necessità di ridurre la mobilità dei pazienti affetti da patologie connesse ad inquinamento ambientale.
Da qui – aggiunge Palese – la nostra proposta al Governo Regionale: affidiamo all’Agenas, all’Ares Puglia e alla Asl di Taranto l’incarico di redigere un Progetto Pilota sperimentale e sottoponiamolo al vaglio e al parere vincolante della III Commissione consiliare. Altra ipotesi, poi, potrebbe essere quella di finanziare un progetto ancora più completo, destinando le risorse alla realizzazione di opere infrastrutturali e tecnologiche collegate direttamente all’attività di prevenzione e di gestione dell’emergenza ambientale della Città di Taranto.
Per quanto ci riguarda – conclude Palese – i fondi da destinare a questi progetti, potrebbero tranquillamente essere superiori alla somma di 8 milioni di euro”.
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E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “L’attuale formulazione dell’articolo del DDL ci sembra troppo vaga. Siamo sicuri che in questo modo gli 8 milioni di euro andrebbero davvero a limitare i disagi e la mobilità passiva dei pazienti? Noi no. Non vorremmo, infatti, che questi fondi, dati alla Asl non sulla base di un Progetto chiaro, finissero altrove magari dietro il ‘paravento’ della necessità di ridurre la mobilità dei pazienti affetti da patologie connesse ad inquinamento ambientale.
Da qui – aggiunge Palese – la nostra proposta al Governo Regionale: affidiamo all’Agenas, all’Ares Puglia e alla Asl di Taranto l’incarico di redigere un Progetto Pilota sperimentale e sottoponiamolo al vaglio e al parere vincolante della III Commissione consiliare. Altra ipotesi, poi, potrebbe essere quella di finanziare un progetto ancora più completo, destinando le risorse alla realizzazione di opere infrastrutturali e tecnologiche collegate direttamente all’attività di prevenzione e di gestione dell’emergenza ambientale della Città di Taranto.
Per quanto ci riguarda – conclude Palese – i fondi da destinare a questi progetti, potrebbero tranquillamente essere superiori alla somma di 8 milioni di euro”.