Giorgio Napolitano come Sandro Pertini. Il primo tifoso azzurro trent'anni dopo
di Nicola Zuccaro. Giornata di festeggiamenti per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato nel tagliare il traguardo degli 87 anni non ha mancato con la puntuale telefonata di esprimere alla vigilia del suo compleanno le sue più vive congratulazioni alla Nazionale di Calcio per l'accesso alla finale di Euro 2012 subito dopo il triplice fischio della semifinale vinta contro la Germania.
Miglior regalo per il Capo dello Stato non poteva esserci al quale si aggiungerebbe quello ulteriormente importante per il successo del vertice Europeo di Bruxelles convocato per le future sorti della moneta continentale.
Nel tornare indietro con la memoria bisogna risalire al 1982, per ritrovare un Presidente della Repubblica affettuosamente vicino in veste di primo tifoso azzurro alla Nazionale di calcio.
Fu Sandro Pertini che volle a tutti i costi assistere alla finale mondiale dell'11 Luglio al Bernabeu di Madrid. Strano scherzo del destino a essere battuta per la conquista del terzo titolo planetario fu la Germania ma per 3-1.
Al termine di quella gara ancor oggi presente nella memoria collettiva italica l'allora capo dello Stato dichiarò a caldo che quella vittoria rappresentava per lui la più grande soddisfazione da quando era stato nominato Presidente della Repubblica.
Pertini non mancò di omaggiare gli azzurri riportandoli in Patria sul "suo" aereo di Stato e ospitandoli per un pranzo festoso al Quirinale. Chissa se trent'anni dopo la storia repubblicana non ripercorra questa sua parabola con il ritorno, Lunedì 2 Luglio degli Azzurri neo-campioni d'Europa sul suolo italico?
Miglior regalo per il Capo dello Stato non poteva esserci al quale si aggiungerebbe quello ulteriormente importante per il successo del vertice Europeo di Bruxelles convocato per le future sorti della moneta continentale.
Nel tornare indietro con la memoria bisogna risalire al 1982, per ritrovare un Presidente della Repubblica affettuosamente vicino in veste di primo tifoso azzurro alla Nazionale di calcio.
Fu Sandro Pertini che volle a tutti i costi assistere alla finale mondiale dell'11 Luglio al Bernabeu di Madrid. Strano scherzo del destino a essere battuta per la conquista del terzo titolo planetario fu la Germania ma per 3-1.
Al termine di quella gara ancor oggi presente nella memoria collettiva italica l'allora capo dello Stato dichiarò a caldo che quella vittoria rappresentava per lui la più grande soddisfazione da quando era stato nominato Presidente della Repubblica.
Pertini non mancò di omaggiare gli azzurri riportandoli in Patria sul "suo" aereo di Stato e ospitandoli per un pranzo festoso al Quirinale. Chissa se trent'anni dopo la storia repubblicana non ripercorra questa sua parabola con il ritorno, Lunedì 2 Luglio degli Azzurri neo-campioni d'Europa sul suolo italico?
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