BARI. Sì alla Cittadella, no netto allo spacchettamento degli uffici giudiziari. Gli avvocati penalisti baresi sono favorevoli al mega polo della giustizia e fanno pressioni sulla Regione. E' quanto e' emerso al termine della riunione della Camera penale che si e' tenuta stamane nel palazzo di giustizia di via Nazariantz, a Bari.
Quest'ultimo edificio e' al centro di polemiche e proteste perche', secondo una relazione redatta da tre ingegneri nominati dall'Inail, la struttura e' a rischio crollo. La commissione di manutenzione ha stabilito che gli uffici penali vanno trasferiti da quel palazzo entro la fine di settembre, ma non e' stata ancora individuata una sede alternativa.
La Camera penale preme perche' gli uffici penali non vengano spacchettati (tra sedi Procura e gip-gup). Secondo i penalisti solo la Cittadella potrebbe sventare questa eventualita'. La Camera Penale vuole evitare "che vengano avviate iniziative quale il trasferimento degli uffici in sedi 'provvisorie' - hanno scritto in una nota gli avvocati - con il rischio di creare ulteriori disagi all'utenza ed agli operatori, ingiustificate spese a carico della comunita', nonche' di ritardare ulteriormente la soluzione definitiva di accorpamento di tutti gli uffici giudiziari, da tempo auspicata dalla cittadinanza e da tutti gli operatori del diritto".
Il progetto della Cittadella c'e' gia' ma ad ormai quasi otto anni e' bloccato dai ricorsi presentati dal Comune contro la realizzazione da parte della Pizzarotti, societa' di Parma. Il governo centrale ha nominato un commissario ad acta per risolvere l'ingarbugliata questione. Ora il pallino e' nelle mani della Regione, alla quale il commissario ha presentato il progetto di variante urbanistica per la realizzazione della Cittadella. I penalisti baresi chiedono, inoltre, rassicurazioni certe sullo stato di salute del Palazzo di giustizia di via Nazariantz. Vogliono cioe' sapere se c'e' un rischio di crollo immediato.
Quest'ultimo edificio e' al centro di polemiche e proteste perche', secondo una relazione redatta da tre ingegneri nominati dall'Inail, la struttura e' a rischio crollo. La commissione di manutenzione ha stabilito che gli uffici penali vanno trasferiti da quel palazzo entro la fine di settembre, ma non e' stata ancora individuata una sede alternativa.
La Camera penale preme perche' gli uffici penali non vengano spacchettati (tra sedi Procura e gip-gup). Secondo i penalisti solo la Cittadella potrebbe sventare questa eventualita'. La Camera Penale vuole evitare "che vengano avviate iniziative quale il trasferimento degli uffici in sedi 'provvisorie' - hanno scritto in una nota gli avvocati - con il rischio di creare ulteriori disagi all'utenza ed agli operatori, ingiustificate spese a carico della comunita', nonche' di ritardare ulteriormente la soluzione definitiva di accorpamento di tutti gli uffici giudiziari, da tempo auspicata dalla cittadinanza e da tutti gli operatori del diritto".
Il progetto della Cittadella c'e' gia' ma ad ormai quasi otto anni e' bloccato dai ricorsi presentati dal Comune contro la realizzazione da parte della Pizzarotti, societa' di Parma. Il governo centrale ha nominato un commissario ad acta per risolvere l'ingarbugliata questione. Ora il pallino e' nelle mani della Regione, alla quale il commissario ha presentato il progetto di variante urbanistica per la realizzazione della Cittadella. I penalisti baresi chiedono, inoltre, rassicurazioni certe sullo stato di salute del Palazzo di giustizia di via Nazariantz. Vogliono cioe' sapere se c'e' un rischio di crollo immediato.