Grande musica al "Summer Music Village": arrivano Francesco De Gregori e l' orchestra de "La notte della Taranta"

BARI. Prosegue la variegata programmazione del Summer Music Village di Bari allestito per tutta l'estate sul Lungomare Imperatore Augusto. Giovedì 28 e venerdì 29 giugno (ingresso gratuito) appuntamento con Di Voce in Voce, rassegna musicale, giunta alla quarta edizione, ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Radicanto di Bari, che nasce dall’esperienza di ricerca, elaborazione e produzione folk e d'autore riferita alla Word Music Mediterranea svolta dai Radicanto dal 1996 ad oggi. Questa edizione viaggia con i venti musicali del mediterraneo e avrà come centro “lo sguardo d’autore attraverso la musica di tradizione, le voci e i canti di terra e di mare”. Tre concerti al giorno per offrire una sempre maggiore panoramica sulle musiche di “confine” e sulla visione “d’autore” della World Music Mediterranea. Una musica fatta di contatti, alla ricerca delle radici dell’uomo, nell’idea che la lettura del sentimento del mondo ci possa aiutare a capire il nostro tempo e sappia suggerirci un possibile viatico. Il festival fa parte della rete Summer Music Network promossa da Puglia Sounds - Po Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV - Investiamo Nel Vostro Futuro. Venerdì 29 giugno (ore 21.00 - ingresso gratuito) spazio a Maria Giaquinto in “Voci di Frontiera”, Fabrizio Piepoli con “Autumn Session” e, in chiusura “Vola Vola Vola” spettacolo di Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana con la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori. Per la prima volta, il repertorio meno conosciuto di uno dei più grandi cantautori italiani, si fonde con quello dell’alfiere della nuova musica popolare per due ore di spettacolo, allo stesso tempo, poetico ed energico. Le canzoni di De Gregori sono rimodellate con tanti strumenti musicali della tradizione – organetti, zampogne, ghironde, ciaramelle, violino a tromba, scacciapensieri, tamburelli, etc. – e con il brio dei balli popolari acquistando una nuova veste di festa. Il cantautore romano propone non solo le sue canzoni ma anche altri brani ispirati alla tradizione così come Sparagna, che punteggia lo spettacolo con i suoi brani ispirati ai cantastorie e ai balli popolari. Una occasione unica per attraversare l’Italia musicale. Nelle precedenti edizioni sul palco si sono alternate alcune delle massime espressioni musicali del settore, dalla nota cantautrice Teresa De Sio a Raiz (voce degli Almamegretta), da Lucilla Galeazzi a Pino De Vittorio, solo per citarne alcuni, senza trascurare le nuove voci della scena musicale d'autore e folk italiana. Le varie edizioni della rassegna hanno avuto come focus la voce e i suoi rivoli: riscoprire i contatti e i confini che si snodano attraverso le regioni pan-mediterranee in un percorso affascinante e diacronico, unite da un vento che sa parlarci di tradizione e innovazione, di continuità e modernità, dalla musica antica alla tradizione meridionale, dal canto a distesa alla polifonia pugliese, dai ritmi cadenzati agli spigoli dei tempi balcanici. Un laboratorio sonoro, scandito dal sentimento di un tempo collegato alla successione dei cicli sociali, dove la scommessa conoscitiva agisce sui confini della diversità/alterità, intendendo le arti come tracce dell’uomo. Sabato 30 giugno (ore 21.30 - ingresso 15 euro + dp, prevendite Ticketone) la settimana del Village si chiude con il concerto dell’Orchestra La Notte della Taranta, diretta dal Maestro Concertatore Ludovico Einaudi che presenterà i brani classici della musica popolare salentina in un meraviglioso spettacolo che miscela tradizione e modernità spaziando da sonorità elettroniche a melodie tipiche. L’orchestra è formata da oltre venti componenti tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti diretti da Ludovico Einaudi. Il tutto è coadiuvato perfettamente da Mauro Durante, assistente musicale. Sul palco si alterneranno molti ospiti speciali che si confronteranno con i brani della tipici tradizione salentina: Savina Yannatou, che nel corso della sua carriera si è mossa tra musica tradizionale, medievale, rinascimentale e barocca, fino a scoprire un grande amore per l’improvvisazione vocale, il jazz, l’avanguardia; il dj e poli strumentista turco Mercan Dede accompagnato dai Secret Tribe, che da anni sperimenta la fusione di elettronica e tradizione folklorica del suo paese, riuscendo a trasporre in musica la filosofia Sufi dell’armonia degli opposti; Ballaké Sissoko, strumentista di gran talento, proveniente da una famiglia di griot maliani, considerato tra i più grandi virtuosi della kora e ancora; Justin Adams e Juldeh Camara, che per l'occasione hanno mutato la loro ragione sociale in JUJU, il primo, chitarrista già produttore di Tinariwen e Robert Plant nelle sue avventure africane e Camara, vocalist e suonatore di ritti (violino ad una corda della tradizione del Gambia).

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