BARI. Nuovo attacco del Pdl pugliese alla ventilata costruzione di ospedali nelle cinque province. A parlare in una nota è il Vice-Presidente del Gruppo consiliare PdL alla Regione Puglia, Massimo Cassano:
“Non si può negare al Presidente Vendola uno straordinario talento nel dirottare l’attenzione dai propri fallimenti e dalle proprie inadempienze con una sopraffina tecnica degli annunci tanto mirabolanti quanto impudenti.
Ma come !? Stiamo chiudendo Ospedali e reparti a getto continuo, - spiega Cassano - licenziamo medici ed infermieri all’ingrosso e quelli che restano fatichiamo a pagarli, di fatto abbiamo smesso di offrire un servizio sanitario regionale ai Pugliesi pur sovraccaricandoli di tasse, non siamo capaci di realizzare una infrastruttura che sia una e lasciamo vergognosamente incompiuti dopo 7 anni di vendolismo Ospedali come quello della Murgia ed il nuovo Oncologico, e ci permettiamo di annunciare in pompa magna nuove, avveniristiche strutture che, se tutto va bene, vedranno la luce tra cinque anni!? Ma lo sa il Governatore che normalmente le malattie che oggi i Pugliesi non sanno più dove e come curar, e se non fuori Regione, non possono aspettare, se tutto va bene, cinque anni? Lo sa il Governatore che tra pochi mesi, se non tra poche settimane, si vota, e qualcuno ha già approntato i suoi bagagli, peraltro sempre in movimento per l’universo mondo, per la Capitale? E lo sa il Governatore che, anche e soprattutto per questa continua incognita sul futuro della legislatura, ogni proposta di legge vede l’assalto delle richieste particolari di Consiglieri costretti a stare in campagna elettorale permanente, con la conseguenza della totale impossibilità di una programmazione che provi ad andare al di là della più stretta quotidianità?
O piuttosto i fantomatici nuovi Ospedali si muovono proprio nel solco della ‘Sanità migliore’ che ci fu promessa 7 anni fa, o delle ‘stabilizzazioni’ di cui all’ultima campagna elettorale, che abbiamo poi dovuto amaramente constatare quale miserabile fine abbiano fatto? Evidentemente Vendola conta sulla corta memoria e sulla dabbenaggine dei Pugliesi. Ma credo proprio che questa volta abbia sbagliato i conti”, conclude Cassano.
“Non si può negare al Presidente Vendola uno straordinario talento nel dirottare l’attenzione dai propri fallimenti e dalle proprie inadempienze con una sopraffina tecnica degli annunci tanto mirabolanti quanto impudenti.
Ma come !? Stiamo chiudendo Ospedali e reparti a getto continuo, - spiega Cassano - licenziamo medici ed infermieri all’ingrosso e quelli che restano fatichiamo a pagarli, di fatto abbiamo smesso di offrire un servizio sanitario regionale ai Pugliesi pur sovraccaricandoli di tasse, non siamo capaci di realizzare una infrastruttura che sia una e lasciamo vergognosamente incompiuti dopo 7 anni di vendolismo Ospedali come quello della Murgia ed il nuovo Oncologico, e ci permettiamo di annunciare in pompa magna nuove, avveniristiche strutture che, se tutto va bene, vedranno la luce tra cinque anni!? Ma lo sa il Governatore che normalmente le malattie che oggi i Pugliesi non sanno più dove e come curar, e se non fuori Regione, non possono aspettare, se tutto va bene, cinque anni? Lo sa il Governatore che tra pochi mesi, se non tra poche settimane, si vota, e qualcuno ha già approntato i suoi bagagli, peraltro sempre in movimento per l’universo mondo, per la Capitale? E lo sa il Governatore che, anche e soprattutto per questa continua incognita sul futuro della legislatura, ogni proposta di legge vede l’assalto delle richieste particolari di Consiglieri costretti a stare in campagna elettorale permanente, con la conseguenza della totale impossibilità di una programmazione che provi ad andare al di là della più stretta quotidianità?
O piuttosto i fantomatici nuovi Ospedali si muovono proprio nel solco della ‘Sanità migliore’ che ci fu promessa 7 anni fa, o delle ‘stabilizzazioni’ di cui all’ultima campagna elettorale, che abbiamo poi dovuto amaramente constatare quale miserabile fine abbiano fatto? Evidentemente Vendola conta sulla corta memoria e sulla dabbenaggine dei Pugliesi. Ma credo proprio che questa volta abbia sbagliato i conti”, conclude Cassano.
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