BARI. “Il Piano Città, sebbene ben lungi dal rappresentare la panacea di ogni male, è pur sempre un’opportunità inattesa, positiva. E lasciarsela sfuggire sarebbe delittuoso”.
Aldo Pugliese invita così i Comuni di Lecce, Brindisi, Taranto, Foggia e i principali centri della BAT “a presentare nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa progetti che possano rientrare nei canoni di quelli finanziabili dal Piano Città. Finora solo Bari ha compiuto tale passo, mentre gli altri restano inspiegabilmente alla finestra”.
“Infatti, ottenere il finanziamento previsto dall’investimento pubblico non solo sarebbe l’occasione – continua Pugliese – di apportare sensibili miglioramenti ai principali centri abitati del territorio regionale, ma proprio attraverso tali progetti si potrebbero creare posti di lavoro vitali in un momento di profonda crisi come quello che la Puglia, senza fare eccezione alla condizione nazionale, sta attraversando da qualche anno. Del resto, il rilancio del settore edilizio, tradizionalmente tra quelli trainanti dell’economia pugliese, potrebbe agire da volano per una svolta, a breve-medio termine, dell’intero tessuto occupazionale, economico e sociale della nostra regione”.
Il Segretario Generale della UIL di Puglia conclude facendo appello agli amministratori dei capoluoghi di provincia pugliesi “affinché, nei probabili progetti da cantierizzare, siano inserite anche idee a favore del welfare e a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, come scuole, alloggi sociali, infrastrutture per i trasporti e centri per lo sviluppo di attività giovanili e a sfondo culturale”.
Aldo Pugliese invita così i Comuni di Lecce, Brindisi, Taranto, Foggia e i principali centri della BAT “a presentare nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa progetti che possano rientrare nei canoni di quelli finanziabili dal Piano Città. Finora solo Bari ha compiuto tale passo, mentre gli altri restano inspiegabilmente alla finestra”.
“Infatti, ottenere il finanziamento previsto dall’investimento pubblico non solo sarebbe l’occasione – continua Pugliese – di apportare sensibili miglioramenti ai principali centri abitati del territorio regionale, ma proprio attraverso tali progetti si potrebbero creare posti di lavoro vitali in un momento di profonda crisi come quello che la Puglia, senza fare eccezione alla condizione nazionale, sta attraversando da qualche anno. Del resto, il rilancio del settore edilizio, tradizionalmente tra quelli trainanti dell’economia pugliese, potrebbe agire da volano per una svolta, a breve-medio termine, dell’intero tessuto occupazionale, economico e sociale della nostra regione”.
Il Segretario Generale della UIL di Puglia conclude facendo appello agli amministratori dei capoluoghi di provincia pugliesi “affinché, nei probabili progetti da cantierizzare, siano inserite anche idee a favore del welfare e a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, come scuole, alloggi sociali, infrastrutture per i trasporti e centri per lo sviluppo di attività giovanili e a sfondo culturale”.