CASTELLANA GROTTE (BA). Convento, scuola, carcere, sede giudiziaria, biblioteca e cuore pulsante del paese e poi sede del potere cittadino: il Palazzo municipale di Castellana-Grotte è stato tutto questo, come si racconta ne "La casa municipale di Castellana-Grotte nella storia e nei ricordi” (Aretha editore, 120 pagg., 9 euro), l’ultimo libro della Pro Loco di Castellana-grotte, che torna con successo ad occuparsi della storia locale, dopo “Scannacornacchia” e “Castellana, una volta”. Per la prima volta una pubblicazione viene interamente dedicata ad uno dei più bei Palazzi di città del sud-est barese, affidando a diversi autori il compito di tracciarne l’evoluzione. Da questo libro-mosaico scritto da Jennifer Boakye, Cosimo Cardone, Tommaso Francavilla, Nicola Miccolis, don Nicola Pellegrino e dal Cav. Vito de Bellis (del quale è stato pubblicato un racconto inedito postumo dedicato a Girolamo Scoppio, podestà e poi sindaco), fuoriescono una grande Storia, scandita dagli intrecci degli eventi esterni, e un’altra storia, fatta di piccoli eventi quotidiani, aneddoti, ma anche di ricchezza culturale, come dimostrano i capitoli riservati alla Biblioteca civica e all’arte che impreziosisce le stanze del Municipio.
Indubbiamente, un aspetto interessante del libro è rappresentato dalle immagini: ben trenta, composte di alcune cartoline in bianco e nero dei primi del Novecento, fornite dal collezionista Michele Di Leone, e dalla galleria fotografica realizzata dal fotografo Pasquale Ladogana, che ha colto l’essenza del Palazzo, restituendogli il fascino tipico delle antiche costruzioni, che nella quotidianità si perde fra le incombenze burocratiche.
“La casa municipale di Castellana-Grotte nella storia e nei ricordi” sarà presentato Giovedì 7 alle ore 19.30 presso la sala delle Cerimonie del Comune di Castellana-Grotte, alla presenza dei suoi autori, del Sindaco, prof. Franco Tricase e del Presidente del Consiglio della provincia di Bari, dott. Piero Longo. Al giornalista Mino Cardone il compito di presentare e moderare la serata.
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