di Nicola Ricchitelli. «Spero che questo mestiere non mi stanchi mai e spero di vincere tutte le sfide che la vita mi porrà davanti senza dovermi mai guardare indietro e avere dei rimpianti!»: termina così l’intervista della giovane attrice romana Carlotta Tesconi. Un ambiente quello del set cinematografico che Carlotta frequenta sin dall’età di sei anni quando esordisce nell’episodio pilota “Beniamino Gad, sull'orlo dell'incubo”. Un infanzia quindi passata a girovagare tra i set di Lui e lei (1998), Casa famiglia 2 (2002), Caro maestro e Caro maestro 2 (1996-1997), Amico mio 2 (1998), Valeria medico legale (2000), Noi (2004), fino ad arrivare al recente passato e quindi al successo che l’ha fatta conoscere e amare dal grande pubblico con l’interpretazione di Titti Ferrucci nella celebre fiction andata in onda qualche anno fa sulle reti Rai “Raccontami” e quindi Chiara Morandini nella fiction “I Liceali”.
D: Ospite quest’oggi della rubrica “L’Intervista” Carlotta Tesconi – nota attrice romana di fiction di successo quali “Raccontami” e “I Liceali” - Carlotta, dopo le comparsate pocanzi menzionate, quali i progetti futuri in cui ti vedremo protagonista?
R: «Ci sono alcuni progetti che si stanno sviluppando, tenendo le dita incrociate dovrebbero spiccare il volo! Per scaramanzia non aggiungo altro...».
D: Carlotta, nei “I Liceali” eri la rivoluzionaria Chiara Morandini ma nella realtà che liceale sei stata?
R: «Il liceo lo ricordo sempre con il sorriso nonostante le difficoltà! Capitava di dover lavorare e studiare nello stesso periodo e non sempre si e rivelata una cosa semplice. Per quanto mi riguarda penso di essere stata non diversa dalle altre liceali. Mi e sempre piaciuto uscire con le amiche, lo shopping all'uscita della scuola al sabato, i pranzi fuori con i compagni e tra i banchi ho sempre cercato di dare il meglio».
D: Quali le differenze tra il Liceo classico “Il colonna” della fiction è i licei di oggi?
R:« Penso che le differenze non siano molte. Le dinamiche della fiction non sono molto distanti dalla realtà: è proprio tra i banchi che nascono i primi amori, che ci si scontra con i primi problemi sentimentali e non. Forse nella realtà non esiste un rapporto così stretto e amichevole con i professori, i quali rimangono sempre dei punti di riferimento, ma almeno per quanto mi riguarda le confidenze le ho sempre fatte ai miei compagni e non ai professori».
D: Carlotta, il tuo esordio cinematografico è avvenuto a soli 6 anni, con l'episodio pilota “Beniamino Gad, sull'orlo dell'incubo”. Hai qualche vago ricordo di quell’esperienza?
R: «Domanda difficile… Più che altro sono dei flash di quell'esperienza. Ero davvero molto piccola, ma comunque dei flash positivi!».
D: Carlotta, a cavallo tra il 1994 e il 2000 hai preso parte a diverse produzioni cinematografiche – tra cui Lui e lei (1998), Casa famiglia 2 (2002), Caro maestro e Caro maestro 2 (1996-1997), Amico mio 2 (1998), Valeria medico legale (2000), e Noi (2004) – quindi nel periodo compreso tra i 6 e 12 anni, come è la vita di una bambina che si divide tra i banchi di scuola e il set cinematografico?
R: Per me è stata una vita normale. Non ho mai dovuto rinunciare a nulla e di questo ringrazio i miei genitori che hanno sempre tutelato la mia istruzione, il mio svago e anche questo bellissimo sogno. Certo non è sempre stata una passeggiata, ma non cambierei nemmeno una virgola di quello che e stato ed e tuttora la mia vita!».
D: Vagando qua e là per il web, è emerso che in molti ti considerano una delle donne più belle del mondo? Eri a conoscenza di tale considerazione? La cosa quanto ti lusinga e quanto ti imbarazza?
R: «Non lo sapevo… beh, che dire: sono lusingata e imbarazzata allo stesso tempo, non posso che ringraziare per quest'enorme complimento!».
D: Carlotta, tra il 2005 e il 2008 sei stata Titti Ferrucci nella fiction “Raccontami”. Quanto c’è di quel personaggio nella tua personalità?
R:« Titti è parte integrante di me! come lei sono testarda e determinata verso quelli che sono i miei obbiettivi, ciò che ci differenzia è il modo in cui cerchiamo di raggiungere la meta e ciò è dettato anche dal fatto che viviamo in due epoche diverse e che a volte nella nostra epoca sia molto più semplice rispetto al passato avere ciò che si vuole».
D: E' del 2007 lo spot la tua comparsa al fianco di Isabella Ferrari nello spot girato per l’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), dove interpreti una giovane ragazza che sconfigge l’annoso male. Come hai vissuto quella esperienza?
R:« Ho pensato solo ad una cosa: cercare di infondere speranza. È uno spot senza battute, c'è solo una voce narrante, quella di Isabella Ferrari, bisognava dare tutto con gli occhi e con il corpo e spero di esserci riuscita!».
D: Carlotta, cosa ti aspetti dal futuro sia dal punto di vista professionale e sia dal punto di vista della vita privata?
R: «Come ogni persona spero di riuscire in tutti quelli che sono i miei sogni… Spero che questo mestiere non mi stanchi mai e spero di vincere tutte le sfide che la vita mi porrà davanti senza dovermi mai guardare indietro e avere dei rimpianti!».
D: Ospite quest’oggi della rubrica “L’Intervista” Carlotta Tesconi – nota attrice romana di fiction di successo quali “Raccontami” e “I Liceali” - Carlotta, dopo le comparsate pocanzi menzionate, quali i progetti futuri in cui ti vedremo protagonista?
R: «Ci sono alcuni progetti che si stanno sviluppando, tenendo le dita incrociate dovrebbero spiccare il volo! Per scaramanzia non aggiungo altro...».
D: Carlotta, nei “I Liceali” eri la rivoluzionaria Chiara Morandini ma nella realtà che liceale sei stata?
R: «Il liceo lo ricordo sempre con il sorriso nonostante le difficoltà! Capitava di dover lavorare e studiare nello stesso periodo e non sempre si e rivelata una cosa semplice. Per quanto mi riguarda penso di essere stata non diversa dalle altre liceali. Mi e sempre piaciuto uscire con le amiche, lo shopping all'uscita della scuola al sabato, i pranzi fuori con i compagni e tra i banchi ho sempre cercato di dare il meglio».
D: Quali le differenze tra il Liceo classico “Il colonna” della fiction è i licei di oggi?
R:« Penso che le differenze non siano molte. Le dinamiche della fiction non sono molto distanti dalla realtà: è proprio tra i banchi che nascono i primi amori, che ci si scontra con i primi problemi sentimentali e non. Forse nella realtà non esiste un rapporto così stretto e amichevole con i professori, i quali rimangono sempre dei punti di riferimento, ma almeno per quanto mi riguarda le confidenze le ho sempre fatte ai miei compagni e non ai professori».
D: Carlotta, il tuo esordio cinematografico è avvenuto a soli 6 anni, con l'episodio pilota “Beniamino Gad, sull'orlo dell'incubo”. Hai qualche vago ricordo di quell’esperienza?
R: «Domanda difficile… Più che altro sono dei flash di quell'esperienza. Ero davvero molto piccola, ma comunque dei flash positivi!».
L'attrice romana è considerata dal popolo del web una delle donne più belle al mondo |
R: Per me è stata una vita normale. Non ho mai dovuto rinunciare a nulla e di questo ringrazio i miei genitori che hanno sempre tutelato la mia istruzione, il mio svago e anche questo bellissimo sogno. Certo non è sempre stata una passeggiata, ma non cambierei nemmeno una virgola di quello che e stato ed e tuttora la mia vita!».
D: Vagando qua e là per il web, è emerso che in molti ti considerano una delle donne più belle del mondo? Eri a conoscenza di tale considerazione? La cosa quanto ti lusinga e quanto ti imbarazza?
R: «Non lo sapevo… beh, che dire: sono lusingata e imbarazzata allo stesso tempo, non posso che ringraziare per quest'enorme complimento!».
D: Carlotta, tra il 2005 e il 2008 sei stata Titti Ferrucci nella fiction “Raccontami”. Quanto c’è di quel personaggio nella tua personalità?
R:« Titti è parte integrante di me! come lei sono testarda e determinata verso quelli che sono i miei obbiettivi, ciò che ci differenzia è il modo in cui cerchiamo di raggiungere la meta e ciò è dettato anche dal fatto che viviamo in due epoche diverse e che a volte nella nostra epoca sia molto più semplice rispetto al passato avere ciò che si vuole».
D: E' del 2007 lo spot la tua comparsa al fianco di Isabella Ferrari nello spot girato per l’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), dove interpreti una giovane ragazza che sconfigge l’annoso male. Come hai vissuto quella esperienza?
R:« Ho pensato solo ad una cosa: cercare di infondere speranza. È uno spot senza battute, c'è solo una voce narrante, quella di Isabella Ferrari, bisognava dare tutto con gli occhi e con il corpo e spero di esserci riuscita!».
D: Carlotta, cosa ti aspetti dal futuro sia dal punto di vista professionale e sia dal punto di vista della vita privata?
R: «Come ogni persona spero di riuscire in tutti quelli che sono i miei sogni… Spero che questo mestiere non mi stanchi mai e spero di vincere tutte le sfide che la vita mi porrà davanti senza dovermi mai guardare indietro e avere dei rimpianti!».