Manovra finanziaria: Pelillo ottimista sui conti. Il centrodestra insiste, ora giù le tasse

BARI. Prosegue la discussione nella prima Commissione consiliare pugliese del presidente Arcangelo Sannicandro, di quella che l’assessore al bilancio Michele Pelillo ha definito “una manovra di modeste dimensioni (200 milioni di euro circa).

Si tratta del primo e unico assestamento per il 2012, “che si è ritenuto necessario per esigenze emerse nel corso della corrente gestione in corrispondenza di vari capitoli di bilancio” - ha sottolineato l’assessore nella relazione introduttiva.

In particolare le disposizione contenute nella legge di assestamento e variazione sono riferite: all’aggiornamento dell’ammontare dei residui attivi e passivi risultanti alla chiusura del precedente esercizio 2011; all’aggiornamento del saldo finanziario positivo risultante all’inizio del corrente esercizio 2012 nel relativo bilancio di previsione; all’aggiornamento ancora, dell’ammontare della giacenza di cassa risultante all’inizio dell’esercizio in corso; alle variazioni degli stanziamenti delle unità previsionali di spesa ritenute necessarie in relazione alle operazioni di assestamento e a quelle ulteriori in riduzione ed in aumento ritenute indispensabili in relazione all’andamento gestionale complessivo sia per l’entrata che per la spesa.

Uno dei temi contenuti nella manovra è quello relativo al contributo straordinario di 8 milioni di euro alla Asl di Taranto, quale incentivo alla riduzione della mobilità passiva dei residenti della provincia tarantina.

Poi, un capitolo dedicato alla rilevazione dei dati sul movimento turistico ed a disposizioni in favore degli imprenditori balneari in regime di concessione, un aiutino al turismo in questo momento dell’anno per una regione che ha mostrato di avere una vocazione importante nel settore.

Prevista ancora una “ultima” attenzione nei confronti ei Consorzi di bonifica: 10 milioni di euro per far fronte alle spese di funzionamento, al pagamento degli stipendi per i dipendenti, al pagamento delle bollette varie (energia, acqua ecc), contributo per quote associative, oneri vari a carico dei Consorzi.

Ancora, previsti cinque milioni di euro in favore delle università statali pugliesi.
Due milioni di euro quale contributo straordinario in favore del patrimonio netto disponibile della fondazione lirico sinfonica Petruzzelli.

Le valutazioni politiche dell’assessore Pelillo sulle condizioni di salute delle casse della Regione Puglia, sono ottimistiche. “Non dimentichiamo - ha detto - che nel 2010 abbiamo ottenuto un rating di merito positivo ed il plauso della Corte dei conti. Due attestazioni importanti che hanno un significato preciso: la messa in sicurezza dei conti per tutta la Puglia”. Questo è il dato positivo che emerge dalle “carte”: la Regione ha i conti in ordine.
Il capogruppo del Pdl, Rocco Palese ha promesso che non ci saranno battaglie ostruzionistiche: “saremo responsabili - ha detto - ma a patto che non siano inseriti nella manovra di bilancio argomenti, temi, che nulla hanno a che vedere con la materia finanziaria”.

L’esponente dell’opposizione ha sottolineato che “all’ombra” del bilancio per i pugliesi esiste sempre i “bubbone della spesa sanitaria”. “Una spesa totalmente fuori controllo e con le Asl che presentano bilanci falsi” .

Palese sottolinea che a questo punto con un bilancio presumibilmente in pareggio nel 2012 non si capisce perché non si possa fin da ora alleggerire il peso fiscale per i pugliesi: “questa sarà la nostra battaglia” – ha concluso.
La discussione prosegue in Commissione. Sono stati presentati 20 emendamenti.

PALESE: SCONTATO NOSTRO NO, ECCO I MOTIVI - “Scontato e preannunciato il nostro deciso ‘no’ in Commissione Bilancio alla manovra finanziaria che conferma immotivatamente i 338 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive a carico dei pugliesi fino a fine anno, comprese quelle come la tassa sulla benzina, che si potevano tranquillamente e da subito eliminare”.
Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, al termine della seduta della Commissione Bilancio che ha licenziato il consuntivo 2011 e l’assestamento di Bilancio 2012 della Regione Puglia.

“I motivi della nostra contrarietà - spiega Palese - restano sempre gli stessi: nonostante la svariate promesse del Presidente Vendola (a partire da dicembre scorso) e le dichiarazioni dell’assessore Pelillo di un mese fa secondo cui c’erano le condizioni tecniche e finanziarie per abbassare le tasse, la Giunta regionale ha assunto la decisione politica di confermare le tasse regionali e di andare a rimpinguare capitoli di spesa e voci di Bilancio non certo determinanti per il sostegno alle famiglie e alle aziende pugliesi alle prese con la crisi e con bilancio disastrati".

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