Marino: cosa sta succedendo allo stabilimento Alenia di Foggia ?
FOGGIA. "Quello che sta succedendo allo stabilimento Alenia di Foggia, messo in parte in evidenza dalla Gazzetta del Mezzogiorno di questa mattina, è di una gravità senza precedenti. In una provincia del meridione, come quella di Foggia, dove ultimamente si sono registrati i più alti livelli di disoccupazione dell’intero Paese e che paga più di altri territori i costi della crisi economica, le politiche occupazionali dell’Alenia non ci convincono per niente.La presenza di alcuni lavoratori rumeni era già nota dalla scorsa settimana ed è stata oggetto di una mia iniziativa presso il Governo Regionale, informando la vice presidente della giunta regionale Loredana Capone. Cosa succede in quello stabilimento e dove sono finite le promesse di assunzioni fatte dai dirigenti dell’azienda delle partecipazioni statali? Infatti, risulterebbe che 50 lavoratori interinali provenienti da Napoli, in trasferta nello stabilimento foggiano, a dicembre 2011 sono stati stabilizzati a Foggia invece che a Napoli; i rumeni risulterebbero essere 60 e non 37; dovrebbero essere operai esperti e invece vengono affiancati da colleghi italiani; altri 40 lavoratori, invece, provengono da San Benedetto del Tronto. Questa situazione mette a repentaglio gli accordi istituzionali tra la Puglia e l’azienda e lascia nella delusione della disoccupazione tanti giovani foggiani.
Il 5 maggio scorso a Grottaglie, presso lo stabilimento di Alenia-Aermacchi, si è tenuta la presentazione ufficiale del Boeing 787 Dreamliner, l’aereo di linea atterrato ieri per la prima volta in Italia sulla pista dell’aeroporto tarantino. L'aereo, frutto della cooperazione tra la compagnia aerospaziale statunitense e Alenia Aermacchi, societa' del gruppo Finmeccanica, è atterrato nello stabilimento di Monteasi-Grottaglie (dove vengono prodotte la sezione centrale e centro-posteriore della fusoliera dell'aereo), per la tappa italiana del ''Dreamtour''. Il futuro del settore dell’aerospazio, disse nell’ occasione il presidente Vendola , è interessante non solo per quello che può sviluppare, in termini occupazionali, produttivi ed economici, nelle province di Taranto, Brindisi e Foggia, dove sono previste nell’immediato 200 nuovi posti di lavoro, ma anche per il riflesso straordinario che può avere su tutti gli altri apparati produttivi. Far avanzare processi tecnologici sofisticati, adeguare saperi produttivi evoluti, consente una diffusione della qualità su tutto l’apparato economico. Per questo ho chiesto agli assessori Loredana Capone e Elena Gentile, che si sono dette d’accordo, di convocare i vertici dell’azienda e di fare chiarezza su questa situazione che ha dell’incredibile per i tanti giovani foggiani".
Così il presidente della III commissione consiliare, Dino Marino (PD).
Il 5 maggio scorso a Grottaglie, presso lo stabilimento di Alenia-Aermacchi, si è tenuta la presentazione ufficiale del Boeing 787 Dreamliner, l’aereo di linea atterrato ieri per la prima volta in Italia sulla pista dell’aeroporto tarantino. L'aereo, frutto della cooperazione tra la compagnia aerospaziale statunitense e Alenia Aermacchi, societa' del gruppo Finmeccanica, è atterrato nello stabilimento di Monteasi-Grottaglie (dove vengono prodotte la sezione centrale e centro-posteriore della fusoliera dell'aereo), per la tappa italiana del ''Dreamtour''. Il futuro del settore dell’aerospazio, disse nell’ occasione il presidente Vendola , è interessante non solo per quello che può sviluppare, in termini occupazionali, produttivi ed economici, nelle province di Taranto, Brindisi e Foggia, dove sono previste nell’immediato 200 nuovi posti di lavoro, ma anche per il riflesso straordinario che può avere su tutti gli altri apparati produttivi. Far avanzare processi tecnologici sofisticati, adeguare saperi produttivi evoluti, consente una diffusione della qualità su tutto l’apparato economico. Per questo ho chiesto agli assessori Loredana Capone e Elena Gentile, che si sono dette d’accordo, di convocare i vertici dell’azienda e di fare chiarezza su questa situazione che ha dell’incredibile per i tanti giovani foggiani".
Così il presidente della III commissione consiliare, Dino Marino (PD).